E' Taloro-Sant'Elena il big match della prossima giornata del campionato di Eccellenza. Le due rivelazioni del torneo che inseguono la capolista Ferrini Cagliari. “Sento spesso Mario Fadda, tecnico del Taloro”, dice l'allenatore del Sant'Elena, Cristian Dessì, “per confrontarci. Questa volta abbiamo scherzato sul prossimo impegno chiedendo l'uno all'altro informazioni sulle rispettive avversarie. Sarà una partita tosta sportivamente parlando. Che vinca il migliore”. La Ferrini? “Non mi sorprende. Squadra che ha le potenzialità per vincere e formazione costruita negli anni. Ha un attacco eccezionale formato da Podda, Camba, D’Agostino, Matteo e Fabio Argiolas. Un allenatore preparato e una società che sta attenta a tutto curando ogni particolare”.  

Grande sorpresa. Il Sant’Elena di Cristian Dessì occupa la seconda posizione col Taloro a due punti dalla capolista Ferrini. “Sinceramente non mi sarei aspettato questa classifica”, dice Dessì. “Ero però convinto che potessimo far bene. E’ bastato organizzarci a livello societario e fare acquisire ai ragazzi esperienza e malizia con le giuste indicazioni. Li ho aiutati a capire dove si sbagliava. Abbiamo ora un’identità di gioco. Rispetto alla scorsa stagione è cambiato poco. Di recente si è aggiunto al gruppo Luca Caboni. Abbiamo anche alcuni giocatori di valore come Merella e Rotaru, fuori per infortunio”.

C’è tanta fiducia. “E’ un bel momento che ci godiamo ma sappiamo che arriveranno i momenti difficili”. Per Dessì è la prima esperienza in una prima squadra. “Ho lavorato per tanti anni nel settore giovanile e i miei allievi hanno sempre fatto quello che io facevo da adulto, quando giocavo. Ho avuto buoni insegnanti come Franco Giordano e dirigenti come Pietro Caddeo. La mia paura non era quella della gestione dei giocatori ma come avrebbero accettato la mia presenza».

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