In principio fu Maspero. Poi hanno lasciato Olbia Staffa, Modesti e Ascioti, e i prossimi potrebbero essere Islam, Lobrano e Furtado, dati rispettivamente alla Costa Orientale Sarda, all’Orvietana e all’Albalonga.

Da vedere se prima o dopo la gara esterna di domenica col Real Monterotondo, che l’Olbia rischia seriamente di disertare e alla quale, complici anche le assenze per squalifica di Biancu e Buschiazzo e l’infortunio di Putzu, arriverebbe comunque con una rosa ridotta ai minimi termini. Intanto la squadra di Giancarlo Favarin non ha ripreso gli allenamenti. Domenica, dopo il derby giocato al Nespoli contro il Monastir, perso 1-2 e costato due giornate di squalifica a Biancu e una a Buschiazzo (rosso diretto per entrambi nella ripresa), il capitano Ragatzu è stato chiaro: “Se entro questa settimana non arrivano risposte concrete sul pagamento degli stipendi e il futuro dell’Olbia la squadra si ferma”.

Solo un cambio di proprietà risolverebbe la crisi economico-finanziaria e dirigenziale alla base dei problemi del club, ma bisogna fare presto: qualora i bianchi dovessero saltare le prossime due partite di campionato – la sfida col vice fanalino di coda Monterotondo e la gara casalinga con la capolista Scafatese – verrebbero esclusi dalla Serie D, con l’annullamento dei risultati ottenuti fino alla 12ª giornata, la rivoluzione della classifica e la perdita di due categorie, del tipo che la prossima estate si dovrebbe ripartire dalla Promozione con una nuova matricola.

Nel frattempo, col solo voto della maggioranza in mano a Swiss Pro, è stato approvato il bilancio della stagione 2023/24 con perdite pari a poco meno di un milione 900mila euro; contestualmente, per compensarle è stato deliberato un aumento di capitale, per la cui sottoscrizione i soci hanno tempo 30 giorni. Da vedere se aderiranno i soci di minoranza (al 10 per cento a testa) Marino, Bazzu e Tartara, la cui partecipazione in caso contrario verrebbe diluita.

Quanto a Swiss Pro, ha due opzioni: la conversione in capitale del credito che la società svizzera vanta nei confronti del club gallurese, di circa 2 milioni apportati per la stagione 24/25, o un’immissione di liquidità. Più facile la prima della seconda. Ma qualcuno i soldi per pagare gli stipendi dei giocatori, nei prossimi giorni, dovrà metterli, fosse anche un nuovo proprietario. Altrimenti, non ci sarà più una stagione né una società da salvare.

 

 

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