E dopo Stefano Pani, saluta Manuel Gonzalez. Se il primo, difensore classe 2002, confermato ai primi di luglio dopo una stagione in crescendo, ha risolto il contratto che lo legava all’Olbia quando il caos stava iniziando a fare capolino, l’altro, nominato direttore dell’area tecnica a gennaio con contratto pluriennale, ha atteso finché era possibile.

Vale a dire finché la proprietà svizzera, ormai certa dell’ammissione alla Serie D 2025/26, non ha messo in vendita l’Olbia, a neppure due anni dall’acquisto del 70 per cento delle quote da parte di SwissPro. Gonzalez avrebbe deciso di tornare a indossare quegli scarpini che aveva appeso al chiodo solo qualche mese fa, e di farlo lontano dalla Sardegna, nello specifico a Bisceglie nell’Eccellenza pugliese.

L’esperienza a Olbia dell’argentino è durata così solo un anno, parte del quale vissuto da difensore centrale fino alla decisione di passare dal campo alla scrivania, e di continuare in altre vesti a lavorare per il club gallurese. Da dirigente, oltre agli uffici dell’Olbia Calcio e al bordo campo, Gonzalez ha frequentato le conferenze stampa presentando nuovi acquisti, illustrando la stagione 2025/26 il 3 giugno con l’allenatore Lucas Gatti e partecipando a iniziative come gli Open Days. Lecito chiedersi se sia solo l’inizio di un fuggi fuggi che potrebbe coinvolgere altri personaggi, tra giocatori sotto contratto e giocatori in attesa, e lo stesso Gatti, che non ha ancora firmato ma che, stando così le cose, potrebbe non firmare mai.

Il passo indietro di Alessandro Giorgi rispetto al ruolo di direttore generale conferitogli una settimana fa da un presidente (Guido Surace) dimissionario è indicativo dello stato di salute dell’Olbia Calcio, dove, in attesa di sviluppi sul piano societario, è impossibile programmare qualsivoglia attività. Intanto, il resto del mondo del calcio ha iniziato a preparare la stagione, tra mercato, allenamenti e test estivi. E chi pensava che all’Olbia non si potesse far peggio dell’anno scorso, quando il ritiro precampionato partì il 2 agosto con una squadra work in progress, è rimasto deluso.

© Riproduzione riservata