Trattative in corso per il cambio di proprietà, casse vuote e l’incertezza che regna sovrana all’Olbia Calcio: nel post derby col Latte Dolce l’allenatore dei bianchi Giancarlo Favarin ha parlato di errori tecnici, ma l’1-6 subito ieri al Nespoli non può non essere anche figlio della mancanza di serenità che si respira nell’ambiente.

Senza nulla togliere all’avversario – «Siamo stati superlativi in ogni zona del campo e per tutti i minuti giocati», esulta il vice allenatore dei sassaresi Mario Desole, in panchina al posto dello squalificato Michele Fini – l’Olbia vista nella sfida fratricida della 6ª giornata del campionato di Serie D è apparsa in difficoltà sotto diversi punti di vista.

A livello mentale, dopo il botta e risposta iniziale tra Bouabre e Ragatzu, seguito dal nuovo vantaggio ospite firmato da Pulina prima dell’intervallo, si poteva anche reggere e provare a ribaltare il risultato nella ripresa. L’uno-due immediato Piredda-Luiu, che ha portato il Latte Dolce sul 4-1, complice l’uscita di scena di Buschiazzo al centro della difesa gallurese per un problema a una caviglia, è stato, tuttavia, un colpo troppo duro da assorbire. E i biancocelesti hanno dilagato con capitan Cabeccia (su rigore) e il neo entrato Loru, consolidando il terzo posto nel girone G con 13 punti e condannando l’Olbia allo scivolone in classifica a quota 8, con i playout che incombono a 2 punti.

La stagione è appena iniziata, e il tempo per recuperare non mancherà. «L’Olbia ha avuto l’opportunità di andare sul 2-1, e temevamo il ritorno della ripresa, ma lì abbiamo aumentato i giri e loro hanno pagato anche atleticamente», ha sottolineato nel post partita il direttore generale avversario Adriano Fantoni. «Ci sta – ha poi aggiunto – date le vicissitudini di quest’anno, ma hanno due o tre elementi che fanno la differenza: li vorrei io in squadra». Della serie che l’Olbia può e deve crederci. In campo come ai piani alti, dove la settimana appena iniziata potrebbe già essere decisiva.  

Intanto, l’Olbia Calcio ricorda che la gara esterna di domenica prossima contro il Montespaccato verrà giocata allo stadio “Anco Marzio” di Ostia per l’indisponibilità dell’impianto di gioco della matricola romana.

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