“Sono soddisfatta delle mie ragazze. Le ho viste molto bene in campo. Il nostro obbiettivo è fare esperienza in questa categoria, dando la priorità all'atteggiamento in campo. Sono molto contenta e tranquilla di come hanno affrontato le partite, stando sempre sul pezzo fino alla fine”.
Carla Lucero, capitana della squadra femminile del Tc Cagliari impegnata nei playout-salvezza di Serie A2 analizza la situazione del suo team, all'indomani della sconfitta per 3-1 contro il Ct Ceriano.
Nonostante la partita a handicap per inferiorità numerica, che ha costretto le cagliaritane a partite in svantaggio 1-0, “Le ragazze sono comunque entrate in campo concentrate sulle partite, non pensando al risultato, ma al giocare al meglio. Sapevamo che le avversarie erano difficili. Brave loro – dichiara Lucero, che sottolinea come la categoria sia - difficile, di alto livello. Tutte le partite sono difficili. Il nostro obbiettivo è dare tutto in ogni partita. Sappiamo che anche il Cus Catania è una buona squadra, ma noi dobbiamo andare avanti”.
Le siciliane saranno le prossime avversarie del Tc Cagliari, domenica sul rosso di Monte Urpinu.
“Carla si trova a dover gestire anche delle decisioni che ho preso io a inizio stagione per la composizione delle due squadre in Serie A – spiega il direttore tecnico Martin Vassallo Arguello - Eravamo consapevoli fin dall'inizio che al primo anno avremmo fatto fatica in A2 per la concomitanza con la A1, ma far fare esperienza alle ragazze del nostro vivaio e vederle crescere vuol dire che il percorso sta andando bene. E in caso di retrocessione, l'anno prossimo giocheremo la B1 per ritornare subito in A2”, dichiara senza fare drammi Vassallo Arguello.

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