Dodici giorni di sfide su centoventicinque scacchiere, tra oltre duecento giocatori di sessantadue nazioni, giovanissimi ma già talenti affermati in campo internazionale. Si avvicina con le migliori premesse, e numeri importanti, il campionato mondiale Under 20 di scacchi, che Cala Gonone ospiterà dall’11 al 23 ottobre.

Non il primo torneo iridato per la Sardegna, che in passato aveva assegnato i titoli amatori e per ipovedenti. Ma il prossimo mondiale giovanile, presentato questa mattina all’Assessorato al Turismo regionale e organizzato da Unichess, rispecchia anche i progressi della tecnologia e la visibilità crescente di una disciplina che, in Asia come in nord Europa, è sport nazionale. La gara sarà infatti trasmessa in diretta streaming, dove saranno inquadrate in simultanea tutte le scacchiere.

Uno spettacolo che avrà per protagonisti autentiche star internazionali. Come il russo (ma in gara sotto l’egida della federazione internazionale Fide) Andrey Esipenko, numero uno della ranking mondiale. Come anche i giocatori indiani, iraniani e ucraini. Tutti insieme, ad abbattere barriere e divisioni grazie allo sport.

Il tricolore sarà difeso da ventuno giocatori, a fare gli onori di casa l’oristanese Francesco Sonis, classe 2002, in curriculum un titolo europeo Under 16. “Qui partirà con l’ottavo punteggio, ma può ambire a entrare nei primi dieci”, ha assicurato Danilo Mallò, presidente del comitato federale regionale, “il Mondiale in arrivo si incastona in un periodo di grande fermento per il movimento sardo: l’Arzachess competerà per lo scudetto, a breve attiveremo sei laboratori in altrettanti istituti di pena e la domanda di attività per le scuole sta superando l’offerta”. A rappresentare l’Isola, anche l’arbitro internazionale Eulalia Caramanica.

Il feeling degli scacchi con la Sardegna sarà suggellato da altri grandi eventi. “Tra un mese, a Cagliari si svolgerà per la prima volta il campionato italiano assoluto”, ha annunciato Lorenzo Antonelli, vicepresidente nazionale di Federscacchi, “abbiamo inoltre in agenda una riunione del consiglio federale, sempre in terra sarda”. Un’attenzione che non può che far bene anche al turismo locale.

“Grazie al Mondiale Under 20, ai suoi partecipanti e alle dirette web, raggiungeremo mercati nuovi”, ha ribadito l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, “lo sport continua a rappresentare un veicolo eccellente nella promozione di un’isola che vuole esistere in tutto il mondo”. Oltre che essere, una volta di più, un’opportunità di diffusione dei valori sociali di cui è intriso. “Dietro gli scacchi ci sono conoscenza della disciplina, ma anche determinazione e impegno”, ha sottolineato Bruno Perra, presidente del Coni regionale, “questa gara è esempio positivo e gioioso per tutti i giovani”.

© Riproduzione riservata