Resinglass verso il primato. Trovato l’accordo con l'Offanengo sulle spese per il rinvio della gara di Olbia
Domenica l’ultimo, decisivo atto del campionato di A2 femminilePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tutte in campo domenica alle 17 le squadre della Pool Salvezza della A2 femminile di volley. Nell’ultimo appuntamento della stagione, in cui la Resinglass Olbia si gioca primato e record assoluto di punti in undici campionati cadetti consecutivi, ci sarà chi le vuole strappare il titolo, come l’Offanengo, e chi ancora lotta per confermare la categoria. Tra queste l’Orocash Picco Lecco, alla quale andrà a far visita proprio l’Hermaea.
Con 36 punti in classifica e 2 di vantaggio sulla zona retrocessione, l’ultimo avversario dell’anno va a caccia di punti pesanti, forte di un filotto di quattro vittorie. L’ultima sconfitta della formazione lombarda risale, infatti, alla gara d’andata con Olbia, a segno al GeoPalace lo scorso 9 marzo 3-1. Da allora è cresciuta l’una e l’altra, per cui al Palazzetto Comunale “Al Bione” la spunterà chi avrà più fame.
Occhio, però, agli altri campi, e in particolare al risultato del pari punti (41) Offanengo, impegnato in trasferta contro il Castelfranco Pisa, che vive una situazione analoga al Picco Lecco e nell’ultima gara si giocherà la conferma della categoria. La Resinglass deve pensare, però, a fare il suo, consapevole del fatto che un successo netto domenica varrebbe l’en plein.
Intanto il Volley Offanengo fa sapere che è stato raggiunto un accordo con la società Volley Hermaea Olbia in sede di Camera di Conciliazione sulla vicenda legata al rinvio del match del 10 novembre, sospeso per impraticabilità del campo al GeoPalace, recuperato il 27 novembre e vinto, infine, dalle galluresi al tie-break.
La società lombarda aveva presentato un’istanza chiedendo in via principale l’omologa del match con lo 0-3 a tavolino o in via subordinata il recupero della gara con rimborso delle spese. Rigettata la prima richiesta, il giudice sportivo nazionale Fipav (avvocato Marco Stefano Marzano) ha accolto la seconda, e l’accordo sulla cifra è stato trovato in sede di Camera di Conciliazione nell’ultima convocazione.