Weekend negativo per la Raimond Sassari, che al PalaSantoru è stata battuta 27-34 (13-16 p.t.) dalla capolista Brixen. Continua il periodo difficile dei rossoblù, che nonostante le reti di Nardin (7), Bronzo (5), Grabavac e Brzic (4) non riescono a tenere testa agli altoatesini, tra cui brilla Dapiran (13), e restano a quota 14 punti, a -5 dalla vetta della A Gold di pallamano.

Alla Verdeazzurro Sassari, nel girone B della A2 maschile, non sono bastati, invece, i 12 gol di Mota Noboa per battere la penultima in classifica. Al PalaSantoru, contro il Pescara, è finita 27-27 dopo un primo tempo archiviato sul 14-14 e ora il sodalizio turritano è sesto con 16 punti.

A2 femminile. Il 27-19 inferto al Cassano Magnago primo in classifica è valso alla Città del Redentore l’aggancio a quota sei a Brescia e Leno, seconde. “Avevamo voglia di riscatto dopo la sconfitta di Brescia. La squadra sta lavorando bene ma rimaniamo coi piedi per terra, poiché adesso attendiamo la Lions nel secondo derby regionale e sarà un’altra partita ostica. Cercheremo di preparare bene la gara in settimana, lavoreremo molto sulle palle perse in momenti concitati”, ha sottolineato coach Mattia Mancini.

La Raimond rosa, invece, ha ottenuto i primi storici punti in campionato vincendo il derby turritano con la Lions per 24-19.

“Complimenti alla squadra avversaria, che ha vinto meritatamente. Gestire emozioni così forti davanti ad un palazzetto strapieno all’età di 16-18 anni non è facile”, ha commentato la coach e giocatrice delle leonesse, Zucchi Pastor. “Abbiamo avuto una grande reazione, ma sbagliato palloni importanti sempre per inesperienza, ma complimenti alle nostre ragazze, che non hanno mai mollato. Questo è il primo derby della stagione e va bene così. Ci tengo a ringraziare di cuore il pubblico della tribuna Lions: semplicemente meraviglioso”.

 

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