Un mondiale appena vinto, primo italiano della storia, e un Olimpiade come obiettivo. Nella sede istituzionale dell’Ex Convento, l’ormai quartese Riccardo Pianosi è stato ricevuto oggi dal Sindaco Graziano Milia, che ha voluto complimentarsi personalmente con l’atleta di kite foil per il recente successo nelle acque prospicienti il Poetto.

Riccardo Pianosi è il nuovo campione del mondo di Formula Kite. Si è preso la corona vincendo la nona edizione del Sardinia Grand Slam, valida quale mondiale 2025 della disciplina che ha fatto il suo debutto olimpico lo scorso anno a Parigi. La conquista delle Grand Final, disputate domenica 5 ottobre nel Poetto di Quartu Sant'Elena con venti di maestrale fra i 14 e i 20 nodi, è valsa al surfer il titolo iridato, il primo per lui e anche per l’Italia nella Formula Kite.

Nato a Pesaro, ma sardo, anzi quartese, d’adozione, Pianosi ha preso residenza a Quartu ormai da quasi 3 anni. “Ho proprio scelto di vivere qui; purtroppo ho sempre poco tempo per trattenermi, ma è sempre bello quando riesco a farlo”, spiega l’atleta iridato, che ha messo il primo importante tassello verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028.

E proprio l’obiettivo a Cinque cerchi necessita di una preparazione lunga e mirata, che la nazionale italiana potrebbe programmare proprio nel territorio quartese e nelle acque prospicienti, visti gli ottimi riscontri registrati anche in occasione del Mondiale conclusosi appena 10 giorni fa. Anche di questa ipotesi molto concreta si è parlato nell’occasione dell’incontro tra l’atleta del Gruppo sportivo della Marina militare e il primo cittadino, al quale hanno partecipato anche il numero uno di IKA Mirco Babini e il presidente del comitato organizzatore del Sardinia grand slam Gian Domenico Nieddu, nonché l’Assessora comunale allo Sport Cinzia Carta.

Nell’occasione il sindaco ha voluto consegnare a Pianosi la spilletta dei Quattro Mori contornata di verde, che ingloba i colori della città di Quartu - oltre al verde il bianco dello sfondo -, unendoli alla bandiera della Sardegna. Un omaggio che è un po’ portafortuna, un po’ una ‘certificazione’ del nuovo status quartese dello sportivo.

Mi fa sempre piacere incontrare giovani che si dedicano alle discipline sportive con tanto impegno - dice il sindca Graziano Milia. Riccardo è la prova che questi sacrifici possono restituire grandi soddisfazioni. Gioie che poi si riflettono in chi lavora con lui, in chi gli sta vicino, in tutta la comunità dalla quale viene. E in questo caso il compiacimento è appunto anche nostro, perché il primo Mondiale della specialità l’ha portato a casa un ragazzo che ha volontariamente scelto la nostra città come luogo dove vivere. Mi complimento con lui, auspicando possa replicare tale successo nei prossimi anni, magari anche nella prossima Olimpiade”.

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