La venticinquesima giornata del campionato di Serie D (girone G) sorride a metà per le sarde. Il bottino è di due vittorie e altrettante sconfitte. Colpo grosso della Costa Orientale Sarda che si è imposta sul campo dell’Aprilia di Mariotti. Il secondo successo consecutivo conduce i gialloblù fuori dalla zona playout. Ma per la salvezza è grande bagarre.

Le nove squadre che stanno sulla "parte destra" della classifica sono racchiuse in soli cinque punti.  «Quella con l’Aprilia», dice il difensore della Cos, Davide Moi, «è stata una vittoria fondamentale soprattutto per la classifica che stava diventando abbastanza preoccupante. Affrontavamo una signora squadra con Mariotti allenatore, una diretta concorrente. Siamo usciti fuori alla grande, soffrendo il giusto.  Il mister è stato bravissimo nel disporci in campo in modo da chiudere tutte le soluzioni offensive avversarie. Tre punti», chiude, «che ci permettono di lavorare bene e di programmare la settimana come abbiamo fatto in quest’ultima parte di campionato». Nel prossimo turno a Tertenia arriverà la Palmese, terza forza del torneo.

Ritrova la vittoria dopo due turni l’Atletico Uri. Nell’anticipo di sabato gli uomini di Massimiliano Paba hanno battuto il Tivoli. Ora nel mirino c’è il Real Monterotondo, formazione che nelle ultime cinque partite ha perso quattro volte. Obiettivo sorpasso.

Perde terreno dalla zona playoff l’Arzachena, reduce dalla sconfitta con la Vis Artena. Gli spareggi sono comunque a quattro punti e nulla è perduto. Sarà una settimana importante in vista dell’incontro del “Biagio Pirina” contro la capolista Sorrento.

L’Ilvamaddalena è scivolata in penultima posizione, accompagnata da altre tre formazioni (una di queste è il Nola, prossimo avversario dei biancocelesti). E' un momento molto delicato dove la vittoria manca da otto turni. Serve un’inversione di rotta.

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