Omaggio in campo per Piero Demuro, l’attaccante del Porto Torres calcio, noto ai tifosi come “Trottolino” scomparso lo scorso anno all’età di 66 anni, uno dei protagonisti degli anni d’oro della squadra turritana.

Una targa in suo onore consegnata alla moglie alla presenza delle sue tre figlie e di Antonio Chessa, l’ex presidente della società rossoblù, una cerimonia tenutasi nel campo comunale di piazza Cagliari, prima del fischio di inizio del secondo tempo della partita del campionato di Promozione tra il Porto Torres e il Thiesi. Un attimo di commozione, poi gli applausi per uno dei calciatori più amati e sostenuti dalla tifoseria turritana.

In molti ne hanno apprezzato le doti umane non soltanto calcistiche, “un cuore grande che ha messo in campo in ogni istante”, hanno commentato i presenti. Da Luras si era trasferito a Porto Torres dove aveva deciso di stabilirsi per sempre. “Qui è come stare a casa” aveva detto ai suoi amici. Un fisico minuto ma tanta grinta e passione, qualità che lo hanno reso celebre grazie alle sue performance in campo.  

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