Lo scontro diretto con la Carrarese, in programma domani al “Dei Marmi” con fischio d’inizio alle 18, potrebbe dire molto sul futuro dell’Olbia.

Per questo, alla vigilia del match della 32ª giornata di Serie C, il presidente Alessandro Marino esorta i suoi: “A partire da domani dovremo riprendere a correre, senza guardare la classifica ma pensando solo a fare punti”.

L’incredibile quanto indigesta sconfitta casalinga di sabato contro il Pescara non ha incrementato il gap rispetto ai playoff, ma ha ridotto a 2 punti il margine di vantaggio sui playout. Così la squadra di Max Canzi, che in caso di successo sui marmiferi ha la possibilità di agganciarli a quota 38 in classifica e di riportarsi a ridosso della zona promozione, rischia in caso di mancata vittoria di finire invischiata nella lotta salvezza.

Un’eventualità da scongiurare mettendo in campo “ferocia agonistica contro avversari che non ci regaleranno nulla”, suggerisce il numero uno dei bianchi. “La Carrarese è una squadra che attacca molto, serviranno attenzione e copertura del campo, ma in questo momento anche loro dovranno fare attenzione all'Olbia. Sarà una partita bella come quella dell'andata e l'auspicio – aggiunge Marino – è di fare tre punti per rilanciarci”.

Oltre allo squalificato Ciocci tra i pali, mancheranno Pinna, reduce dall’intervento per la riduzione della frattura al naso, in difesa e Lella, causa virus intestinale, a centrocampo. Dirige la sfida l’arbitro Luca De Angeli di Milano.

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