On Toscana la Techfind Selargius si sblocca e il Cus Cagliari viene battuto
Il campionato non si è fermato neanche in Settimana Santa. Ora l’attesa è tutta per il derby di mercoledì
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’A2 femminile di basket non si è fermata neanche in Settimana Santa e il sabato sera ha riservato a Techfind Selargius e Cus Cagliari due impegni importanti lontano da casa. Per il San Salvatore è stata la svolta, col ritorno alla vittoria grazie al 47-68 inflitto alla Nico, mentre per le universitarie, comunque autrici di una buona prestazione, è arrivata la sconfitta per 55-49 contro l’attrezzato Firenze. E adesso testa al derby, che si giocherà alle 18 di mercoledì al PalaCus.
Techfind. Per le giallonere di coach Fioretto, come detto, la trasferta toscana con match in notturna è stata fruttuosa, visto che sul campo della Nico penultima in classifica hanno ritrovato un successo che mancava da due mesi. Dopo due quarti equilibrati, finiti rispettivamente 17-19 e 16-15, il San Salvatore ha cambiato marcia e tenuto a freno le padrone di casa, che nei 10’ dopo l’intervallo lungo hanno incassato un pesante 5-18 e nell’ultima frazione hanno visto la Techfind filare via fino al 47-68 finale, che vale due punti ed è la luce in fondo a un tunnel apparso troppo lungo per una squadra che ha le carte in regola per ambire ai playoff. Positivi anche i numeri in fase di tiro, con Rosellini, Cutrupi, El Habbab, Konstantinova e la capitana Ceccarelli in doppia cifra.
Cus Cagliari. La Toscana non ha invece regalato soddisfazioni alle universitarie, che partite a caccia di punti pesanti per certificare la matematica salvezza, si sono dovute arrendere per 55-49 all’insidioso Firenze quarto in classifica. Il Cus ha giocato un buon primo tempo e chiuso il primo quarto avanti 14-17 prima di arrivare al giro di boa in vantaggio 26-30 grazie al contributo determinante di Ljubenovic.
A cambiare le carte in tavola, a inizio ripresa, è stata Marta Rossini, che ha trascinato le fiorentine, abili a contenere l’attacco cagliaritano, fino al 45-38 del 30’. Le cussine hanno provato a riavvicinarsi nell’ultimo quarto, ma è stata ancora Rossini, stavolta col contributo di Reani e De Cassan, a tenere il controllo fino alla sirena, costringendo un buon Cus a ripartire a mani vuote.