Alla vigilia della trasferta in casa della Nocerina, per un pareggio l’Olbia ci avrebbe, forse, messo la firma. Ma siccome il calcio non è una scienza esatta, all’indomani della sfida valida per la 5ª giornata di Serie D tocca addirittura mangiarsi le mani per un successo sfumato negli ultimi minuti.

In vantaggio con Ragatzu prima della mezz’ora, la squadra di Giancarlo Favarin regge fino all’85’, quando Opoola sigla l’1-1. La beffa arriva nell’ultimo dei 5’ di recupero, quando dagli sviluppi di un calcio d’angolo l’attaccante nigeriano concede il bis regalando ai campani la prima vittoria casalinga e condannando i galluresi alla prima sconfitta in campionato.

Al triplice fischio, all’accusa di essersi chiusi dopo il vantaggio il club manager Riccardo Pecchi ha replicato così: “Non è che siamo venuti a non giocare, al contrario. Però, in questo momento siamo questi, e devo ringraziare la squadra per tutto quello che ha messo in campo”. Il collaboratore di Favarin ha poi aggiunto: “Sapevamo che la Nocerina avrebbe dato tutto e di più, innanzitutto perché è una squadra forte, e poi perché viene da una situazione che cercava la vittoria in tutti modi. Tre partite in una settimana e una preparazione iniziata tardi non ci permettono di essere in condizioni brillanti, né di perfezionare il nostro percorso, però questa è una squadra che suda in campo, abbiamo fatto 8 punti sudando”.

Non un dettaglio il valore dell’avversario, fresco di cambio in panchina e determinato a risalire la china dopo un avvio di stagione che non rende onore alle ambizioni di alta classifica. Eppure, ieri a Nocera Inferiore l’Olbia è andata vicinissima al colpaccio. “Il rammarico per averla persa negli ultimi secondi c’è, il calcio è anche questo, però – sottolinea Pecchi – la Nocerina ha spinto al massimo e noi abbiamo cercato di difenderci come potevamo, con degli infortuni in campo e una situazione complicata che in questo momento non ci permette di affrontarli nel migliore dei modi”.

Il riferimento è alla rosa dei giocatori, ancora incompleta. “Con un po’ di fortuna andavamo via con un pareggio, sofferto, magari, ma pur sempre con un punto. Tuttavia – conclude il club manager dell’Olbia – torniamo a casa con convinzione per quello che possiamo fare in questo campionato”.

                                                                                                       

© Riproduzione riservata