Nell’assordante silenzio della società, alle prese con l’approvazione del bilancio della stagione 2023-2024, budget e scelta dell’allenatore per la prossima stagione in Serie D, è facile immaginare che l’Olbia stia ragionando pure sulla sede degli allenamenti per il prossimo anno. Che potrebbe essere la stessa della preparazione estiva.

In pole ci sarebbe Monti, ma non è esclusa l’ipotesi Golfo Aranci, da alternare al “Nespoli”. Causa inadempienze varie, il club gallurese avrebbe ottenuto lo sfratto dal Geovillage, e sarà dunque costretto a trovare casa altrove, chiudendo un ciclo: al Geo i bianchi si sono allenati per quattro gestioni – sotto le presidenze Rusconi, Scanu e Marino e l’ultimo anno e mezzo targato SwissPro – e l’idea che la squadra debba allenarsi in futuro fuori città stona col progetto della proprietà svizzera di avvicinare l’Olbia agli olbiesi (e viceversa).

L’altro argomento caldo riguarda il mercato e chi lo gestirà: escluso il ritorno di Ninni Corda, dato all’Ancona insieme a Roberto Felleca, la proprietà svizzera avrà bisogno di una nuova figura dirigenziale a cui affidare la gestione tecnica al di là della conferma nel ruolo di responsabile dell’area tecnica di Manuel González.

Novità in vista anche nell’area comunicazione, per la quale il club avrebbe già individuato il nuovo addetto stampa.  

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