L'Olbia si prende il punto col Montespaccato e guarda oltre
Attese novità sul cambio di proprietà per ritrovare la serenitàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Due vittorie, due sconfitte e tre pareggi, per un totale di 9 punti in sette giornate e l’equidistanza dai playoff (-3) e dai playout (+3).
L’avvio di stagione dell’Olbia è migliore di quello dell’anno scorso (cinque sconfitte e due pareggi) e dell’anno precedente (due vittorie, due pareggi e tre sconfitte), il drammatico campionato culminato con la retrocessione diretta in Serie D. E lo è a dispetto del momento che sta vivendo il club, e di conseguenza la squadra, il peggiore degli ultimi 15 anni. Ecco perché se da un lato il punto strappato ieri al Montespaccato grazie al gol di Petrone nel match dell’Anco Marzio di Ostia, terminato 1-1, può essere festeggiato come un successo, dall’altro si spera che il cambio di proprietà avvenga il prima possibile.
L’Olbia ha bisogno di serenità, che solo il superamento delle difficoltà societarie può garantire. Probabilmente, con un’altra testa sul campo dell’ultima della classe (in inferiorità numerica per tutta la ripresa) i bianchi avrebbero fatto bottino pieno. Per questo prima si risolvono i dubbi sul futuro dell’Olbia Calcio, meglio è, anche perché domenica al Nespoli arriva la Flaminia Civitacastellana quinta in classifica, dopodiché i bianchi andranno a far visita a un Budoni in gran forma.
Secondo indiscrezioni, i giocatori, che martedì scorso hanno scioperato per dare un segnale alla proprietà svizzera, definita “assente e inoperosa”, avrebbero assicurato la loro disponibilità ad allenarsi senza ulteriori astensioni proprio fino al derby.