L’Olbia riparte da Ragatzu ma le casse piangono
Entro il 10 luglio l’iscrizione e gli stipendi di maggioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sul fronte Olbia Calcio, la conferma di Daniele Ragatzu, ufficializzata ieri, rappresenta per i tifosi una buona notizia sulle intenzioni del club in vista del prossimo campionato di Serie D. Campionato che, secondo le dichiarazioni rilasciate a inizio mese dal direttore dell’area tecnica Manuel Gonzalez, l’Olbia proverà a vincere.
In città, complice il mancato pagamento della mensilità di maggio e le voci sulle nuove difficoltà economico-finanziarie della proprietà svizzera, l’entusiasmo è durato, tuttavia, mezza giornata, anche perché la finestra per l’iscrizione al campionato – dalle 17 del 4 luglio alle 17 del 10 luglio – incombe.
In questi giorni la società è impegnata nella ricerca dei fondi necessari a pagare l’iscrizione al campionato, che al netto dei contributi incassati per l’iniziativa “Giovani D Valore”, pari a 20mila euro, costerà all’Olbia 32mila e 500 euro, fideiussione compresa, e gli stipendi dei tesserati (si parla di una cifra intorno ai 200mila euro), da saldare entro il 10 luglio pena la non ammissione alla Serie D, ma stando così le cose programmare la stagione rischia di diventare un’impresa. E allora l’esperienza dell’anno scorso non sarà servita a nulla, a dispetto delle parole pronunciate da Benno Räber, responsabile del progetto sportivo e membro del cda dell’Olbia Calcio, sull’importanza di saper imparare dai propri errori.
Intanto, l’allenatore Lucas Gatti attende novità dal mercato, sul quale inciderà inevitabilmente la situazione finanziaria del club, che potrebbe dover ridimensionare gli obiettivi rispetto alla costruzione di una squadra in grado di competere per la Serie C. E questo a partire dalle conferme di giocatori del calibro di Lorenzo De Grazia e Fabrizio Buschiazzo, dati a un passo dall’accordo da Gonzalez fino a qualche giorno fa.