Nella lista dei convocati per la trasferta sul campo dell’Albalonga, dove l’Olbia esordirà domani nel campionato di Serie D, spicca l’assenza di Anelli. Esclusi problemi fisici, l’esperto difensore resta a casa, evidentemente, per scelta tecnica.

Presente, invece, Lobrano, che avrebbe firmato in settimana: non avendo l’Olbia emesso comunicati ufficiali, il condizionale circa le tempistiche dell’accordo sottoscritto tra l’ex Ilva e i “facenti funzioni” del club è d’obbligo. Della lista diramata questo pomeriggio fanno parte altre due new entry, Moretti e M. Perrone, da non confondere quest’ultimo, col portiere S. Perrone, e il “gradito ritorno” Mameli. Per il resto ci sono Ascioti, che dovrebbe partire titolare tra i pali, e, in ordine alfabetico, Biancu, Buschiazzo, Cabrera, Cubeddu, Lucarelli, Marrazzo, Maspero, Petrone, Putzu, Ragatzu, Saggia, Staffa e Vacca, per un totale di 19 giocatori.

Come nel pre partita della sfida di Coppa Italia con l’UniPomezia, persa 5-0 domenica scorsa, anche stavolta si è optato per saltare la conferenza di presentazione della gara. Le dichiarazioni di Giancarlo Favarin arrivano, dunque, attraverso una nota stampa. «Abbiamo una settimana in più di lavoro sulle gambe, e non è poco», sottolinea l’allenatore dei bianchi. «Altre squadre sono partite almeno tre settimane prima di noi».

Poi, si passa al clima.«Nei ragazzi cresce un po’ di sicurezza e di convinzione, anche se la rosa va migliorata per avere più soluzioni. Noi entriamo in campo con fiducia, anche se dobbiamo renderci conto che purtroppo – aggiunge Favarin – possiamo ancora concedere qualcosa in termini di durata e intensità».

Si gioca a Roma, al “Francesca Gianni” di San Basilio, per l’indisponibilità dello stadio di Albano Laziale con fischio d’inizio alle 15: dirige l’arbitro Ciro Riglia di Ercolano.

© Riproduzione riservata