L’Olbia alle prese con il tabù Pontedera
Il tecnico Canzi: “La sfida di oggi al Nespoli potrebbe cambiare il nostro campionato”
Max Canzi durante la conferenza stampa di presentazione di Olbia-Pontedera (foto Ilenia Giagnoni)
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Anche contro il Pontedera, di scena oggi al “Nespoli” (14.30) per la 16ª giornata di Serie C, l’Olbia dovrà badare innanzitutto a non prenderle.
Se è vero che i toscani segnano di più rispetto all’anno scorso, subiscono anche di più. Ciò che offre alla squadra di Max Canzi, dotata di un discreto attacco e di un ritrovato Daniele Ragatzu, autore di una doppietta a Teramo all’ultimo turno, maggiori possibilità di andare a segno.
Attenzione in difesa. E, allora, sarà fondamentale non prendere gol. Vero tallone d’Achille dei bianchi. “Abbiamo lavorato su diverse soluzioni, partendo dal presupposto che per invertire la tendenza o cambiamo gli interpreti, o il modo di affrontare la partita”, ha spiegato stasera Canzi presentando la sfida con i toscani, che con 21 punti in classifica precedono i galluresi a +4.
Servono meno errori. “Se è vero che abbiamo 3 punti più dell’anno scorso, con qualche errore in meno oggi avremmo una situazione decisamente migliore: a Teramo sabato scorso, per esempio, il primo gol l’abbiamo preso in contropiede, una cosa mai accaduta quest’anno”, ha aggiunto l’allenatore. “Il Pontedera è una squadra di categoria, che non ha cambiato allenatore, società e programma, e sta facendo bene: un risultato di un certo tipo – ha concluso Canzi – potrebbe cambiare il nostro modo di vedere il campionato”.