L’arbitro Vincenzo Melis più forte dell’infortunio porta a termine Li Punti-Budoni
All'inizio della seconda frazione Vincenzo Melis viene colpito da violenti crampi a una gamba. Ma si rialza e concede 12 minuti di recupero. “Dovrò solo riposare un po' di più delle altre volte”Nella foto l'arbitro Vincenzo Melis a fine gara (foto Tellini)
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Oltre 30 gradi, per tutta la gara, afa e umidità quasi insopportabili. Li Punti-Budoni, partita del 7 settembre valevole per la terza giornata del campionato di Eccellenza, non nasce sotto i migliori auspici. Gli ospiti galluresi arrivano in notevole ritardo, causa guasto al pullman che li trasportava. La partita, anziché alle 16, comincia alle 16 e 35. Vincenzo Melis, 26 anni, arbitro di Ozieri, si prepara insieme ai suoi assistenti. Ha la passione del fischietto, è un ottimo direttore di gara, gran passione per il calcio. Da sempre. Durante l'intervallo è visibilmente accaldato. Chiede dei sali minerali ai dirigenti di casa del Li Punti, che molto gentilmente glieli procurano. Un poco preoccupati, ma lui rassicura. "Sto bene, non c'è problema, rientro in campo". Invece i problemi ci sono. All'inizio della seconda frazione Vincenzo Melis viene colpito da violenti crampi ad una gamba, quasi immobilizzata. I massaggiatori di entrambe le squadre lo soccorrono. La partita resta ferma ben 6 minuti. Tutti danno per scontata l'interruzione della gara. Ma l'arbitro Melis si rialza. È visibilmente claudicante. Poi la corsa diventa più fluida. Solo apparentemente, poiché nel suo volto si nota la sofferenza. Il regolamento non prevede la sostituzione con un assistente. Se l'arbitro si ferma la partita è sospesa. Melis però va avanti, stoicamente. Riuscendo ad essere sempre al centro del gioco. Nonostante tutto. Concede anche 12 minuti di recupero. Che sembrano infiniti. Ma alla fine vince Melis. Sul suo dolore. La partita termina con la vittoria del Budoni 1-0. Nessuna recriminazione. Direzione di gara impeccabile, compresa quella dei suoi assistenti. "È stata dura - sibila alla fine della partita Vincenzo Melis - Ma ce l'ho fatta. Anche se sono tutto un dolore". I calciatori, tecnici e dirigenti a fine gara sono con lui, che tranquillizza tutti. "Dovrò solo riposare un po' di più delle altre volte". Prima di dirigersi assieme ai suoi assistenti, anch'essi premurosi, verso lo spogliatoio. Vincenzo Melis, arbitro di Ozieri, ha scritto una bella pagina di calcio. Rendendo onore ad una categoria spesso ingiustamente bistrattata o chiamata in causa solo per episodi negativi. Ma senza gli arbitri non esisterebbe il calcio. Sarebbe bene sempre ricordarlo.