La Torres rallenta la corsa nel girone di ritorno
La Nuova Florida può toglierle il secondo posto e meglio dei sassaresi ha fatto pure l’Arzachena
Mischia su calcio d'angolo della Torres (foto Giampiero Marras)
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Solo 4 punti nelle prime quattro giornate di ritorno. La squadra sassarese ha perso slancio e la capolista Giugliano si è allontanata con 10 punti nei primi quattro turni che non sono diventati di più solo perché nel recupero infrasettimanale ha perso contro il Cynthialbalonga che è risalita di prepotenza entrando in zona playff, al quinto posto.
Non solo, i rossoblù corrono il rischio di venire scavalcati dal Team Nuova Florida, terzo con un solo punto di ritardo ma ben due gare da recuperare. Per la formazione di Ardea 7 punti dopo il giro di boa.
Meglio ha fatto l'Arzachena con 8 punti al ritorno e infatti gli smeraldini sono quarti a -6 dalla Torres ma con una partita da recuperare.
La delusione. In casa sassarese si cerca di gestire la delusione e i nervi per il mancato aggancio e sorpasso che era alla portata nella prima di ritorno, in casa della capolista. E' vero che la squadra allenata da Greco ha perso immeritatamente a Giugliano e a Cassino poteva anche pareggiare, però è mancato quel salto di qualità tecnico e tattico che ci si aspettava, quella trasformazione del possesso palla in incisività. L'assenza o le condizioni non perfette di alcuni giocatori importanti ha sicuramente influito, ma ad esempio contro il Cynthialbalonga, la Torres ha insistito con i passaggi orizzontali e corti, talvolta arretrati, favorendo la difesa avversaria. La formazione rossoblù ha utilizzato poco o nulla le fasce e non ha saputo sfruttare i 15 calci d'angolo conquistati. E anche gli ingressi di Turchet e Ruocco sono stati tardivi.
Difesa rimaneggiata. Adesso c'è pure l'handicap dei tre centrali difensivi espulsi e quindi squalificati, che costringerà il tecnico a fare degli adattamenti, magari arretrando Bianchi in difesa e utilizzando qualcuno dei terzini come centrale. E' il momento di sfoderare aggressività e praticità. “E' il momento di dimostrare di che pasta siamo fatti” ribadisce l'allenatore Alfonso Greco.