Il derby contro l'Olbia è per molti versi una sorta di manifesto della squadra sassarese: costruisce tanto, segna poco, spreca i rigori e si fa raggiungere nel recupero. Se Ragatzu al 95' ha dato l'insperato pari ai galluresi che erano stati dominati dalla squadra di Greco, va ricordato l'altro pareggio maturato oltre il 90', a Cesena con rete di Udoh.

In più c'è l'aggravante del rigore fallito da Scappini nel primo tempo che avrebbe dato sostanza alla supremazia rossoblù e magari aperto la strada verso un vantaggio più netto dell'1-0 ottenuto all'85' dallo stesso Scappini. Un rigore la Torres lo aveva sbagliato già in casa, ma con Suciu, contro il San Donato Tavarnelle ed era quello del 2-2.

Viceversa l'unico gol nel recupero è quello di Ruocco in casa al 95' per il 2-2 sulla Vis Pesaro.

A conti fatti 5 punti persi contro uno solo guadagnato. Il bilancio è in rosso e questo spiega perché la squadra sassarese non riesca ad installarsi in zona playoff (almeno tra ottavo e decimo posto) come il potenziale suggerisce. Occorre quindi lavorare ancora sui dettagli, migliorare l'efficacia in zona gol. Otto risultati utili di fila sono segnale di costanza di rendimento, ma comprendono solo due vittorie, troppo poco per staccare definitivamente la zona playout e iniziare ad essere più ambiziosi.

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