La Techfind Selargius sostituisce l’infortunata Ola Makurat con Agata Makurat
Lo sbarco a Selargius dalla classe 2004, che vestirà la maglia numero 41, riunisce in terra sarda le sorelle polacchePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il rinforzo tanto atteso dalla Techfind San Salvatore è arrivato. A sostituire l’infortunata Ola Makurat è niente meno che la sorella Agata. Lo sbarco a Selargius dalla classe 2004, che vestirà la maglia numero 41, riunisce in terra sarda le tre sorelle polacche, poiché oltre a Ola, fermata dalla rottura del tendine d’Achille, e alla neo giallonera Agata, in Sardegna gioca anche Anna, guardia-ala del 2000 in forze alla Dinamo Sassari in A1.
La new entry. Agata, che compirà 18 anni tra meno di un mese, è alta 187 centimetri e può ricoprire i ruoli guardia, ala forte e ala piccola. Già a Selargius da qualche giorno, debutterà domenica in occasione della trasferta a Umbertide valevole per l’ottava giornata della A2 di basket.
Un colpo interessante, che potrebbe fare la differenza. Non a caso a fine stagione Agata volerà a Nashville, negli Stati Uniti, dove disputerà il campionato Ncaa con l’Università di Vanderbilt.
Il nuovo acquisto selargino vanta tre stagioni nella massima serie polacca, quella del debutto col Gtk Gdynia e le ultime due con l’Enea Azs Poznan, nonché numerose presenze nelle nazionali Under, con cui ha disputato anche un Europeo U16 e uno U18.
La protagonista. “Quando le mie sorelle avevano iniziato la stagione in Sardegna, io volevo stare vicino a loro e adesso quel pensiero si è trasformato in realtà. Mi concentrerò per fare il miglior lavoro possibile sul campo e aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi, portando il mio spirito competitivo e gioioso”, ha commentato Agata Makurat. “Qualcuno mi ha descritto come lunga e longilinea, agile nei movimenti, giocatrice dal morbido e dal rilascio di palla rapido, abile nel leggere la difesa ma anche istintiva e capace di attaccare bene in transizione. Sarà una nuova e stimolante avventura, a partire dalla nuova lingua e dall’ambiente. Qui a Selargius ho avvertito un grande senso di appartenenza, tutti tengono al prossimo, e voglio ringraziare il club per aver fatto di tutto per supportare me e mia sorella. Non vedo l’ora di scendere in campo e sono felice di poter giocare la mia prima stagione qui, vicina alle mie sorelle, prima di diventare una studentessa-atleta a Vanderbilt”.
La società. Il lavoro della dirigenza del San Salvatore ha garantito a coach Righi e al gruppo squadra un innesto giovane ma al contempo di peso. “Siamo felici di completare il roster con una giocatrice giovane e promettente. Ringrazio i genitori di Agata e Ola e anche il nostro main sponsor Giuseppe Buluggiu, che si è adoperato subito con grande determinazione per permetterci di sistemare la squadra”, ha sottolineato il presidente Marco Mura.
Il campionato. Nel weekend appena concluso, è arrivata l’attesa prima vittoria stagionale del Cus Cagliari. Le universitarie si sono sbloccate davanti al proprio pubblico, trascinate da Giangrasso e Stawinska, e hanno battuto le Phanters Roseto per 61-56. A pochi chilometri di distanza, la Techfind Selargius ha siglato il terzo successo stagionale sconfiggendo l’Ancona col punteggio di 57-45, ed è settima a quota 6 proprio come le marchigiane, il Savona, la Stella Azzurra Roma e il Matelica. Il Cus, invece, è ancora ultimo, ma ha cancellato lo zero lo dalla casella dei punti fin ottenuti ed è a meno due da Vigarano e Roseto. Le due portacolori sarde, sono al lavoro per preparare le partite del prossimo weekend, che vedranno il Cus Cagliari impegnato sabato a Firenze e la Techfind domenica a Umbertide.