La Techfind attesa a Battipaglia, il Cus Cagliari ospita Ancona
Le squadre sarde sono a caccia di puntiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo una settimana di lavoro, Techfind Selargius e Cus Cagliari sono pronti a tornare in campo domani per cancellare le sconfitte incassate lo scorso weekend. L’imperativo è vincere, sia per le giallonere, di scena alle 20 sul parquet di Battipaglia, sia per le universitarie, che alle 19.30 ospiteranno tra le mura amiche di Sa Duchessa lo scontro salvezza con l’Ancona.
San Salvatore. Le selargine, reduci da due sconfitte consecutive, sono ottave a quota 18, due punti in meno di Battipaglia, quinto nonostante le tre battute d’arresto di fila, e sul campo delle campane proveranno a ritrovare il sorriso e magari anche a ribaltare quel 50-59 incassato all’andata al PalaVienna.
«Durante la settimana stiamo lavorando sul ritmo di gioco e provando a sfruttare ogni tipo di vantaggio. Battipaglia è una squadra molto tosta, completa e ha una grande tradizione cestistica. Il pubblico è il loro sesto uomo, ci aspetta una battaglia, anche perché il collettivo si è rinforzato con l’innesto di Sara Crudo, che aggiunge fisicità al loro organico. Avremo un occhio di riguardo per le loro bocche di fuoco, cercheremo di spezzare il loro gioco e di imprimere il nostro ritmo», anticipa Francesca Amadasi, assistant coach selargina. «L’obiettivo è riprendere il ritmo dell’ultimo quarto contro la Spezzina. Il gruppo è affiatato e ci sono le basi per fare un buon lavoro e programmare il futuro. Vogliamo dare una linea guida sulla tipologia di gioco, favorendo l’interscambio delle giocatrici tra una categoria e un’altra: Under 19, B e A».
Le universitarie. Dopo la sosta invernale, e con la capitana Striulli finalmente a disposizione, il Cus Cagliari ha collezionato una serie di buone prestazioni e raccolto due punti. Un bottino che ha portato il totale a quota quattro, e che vede ora il sodalizio universitario a -4 dal trio Ancona, Stella Azzurra e Roseto, squadre che le cagliaritane devono agganciare per lasciare l’ultimo posto e giocarsi ai playout la permanenza nella categoria. Per questo domani sarà fondamentale vincere e coach Federico Xaxa non lo nasconde: «Si tratta di un anticipo di playout, stiamo arrivando a un punto della stagione in cui si susseguono le sfide decisive e i punti valgono ancora di più. La squadra sta offrendo delle prestazioni di buon livello già da diverse settimane, e qualche risultato in più potrebbe darle l’autostima necessaria a crescere ancora. Ciò che conta, a questo punto, è vincere e ci sentiamo pronti a farlo».
Il tecnico cagliaritano analizza poi le due squadre. «Ancona ha un roster di buon livello, impreziosito dalla ex Selargius e Sassari, Margherita Mataloni, e arriverà in fiducia grazie al successo con la Stella Azzurra. È una squadra tenace, che lotta con aggressività su ogni pallone. Sarà fondamentale impedire che si esprima sui ritmi che predilige, noi vogliamo imporre le nostre idee di gioco. Abbiamo disputato tutto il girone d’andata con un solo play e adesso anche Saias sta facendo meglio poiché può condividere le responsabilità con Striulli, il cui talento ci sta dando parecchio».