La Supercoppa al Quattro Mori, impresa a Castelgoffredo
La squadra di Stefano Curcio ha vinto per 2-0Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sembrava una impresa impossibile, ma è successo. Il Quattro Mori Cagliari ha vinto la Supercoppa femminile, lo ha fatto vincendo a Castelgoffredo, in casa dell’imbattibile, o quasi, squadra che aveva in precedenza vinto le sette precedenti edizioni e che vince lo scudetto ininterrottamente dal 2016. La squadra di Stefano Curcio ha vinto 2-0, punteggio maturato con la nuova formula presa in prestito dai tornei a squadre di scherma, lo Swaythling. Si tratta una staffetta tra le giocatrici al meglio dei tre set, che si chiude al raggiungimento di 45 punti. Un inedito anche in campo europeo.
E il Quattro Mori ha presentato per la prima volta la francese Pauline Chasselin (è stata numero 106 nel mondo) e la cinese Ma Hengyu, insieme a Miriam Carnovale. E l’azzurra ha iniziato mostrando alla rumena Szocs (16 al mondo) che la serata sarebbe stata difficile, vincendo il primo parziale 5-4 rimontando da 1-4. Nel secondo parziale Chasselin concede un punto all’ex Dragoman. Arlia inizia l’avvicinamento con Ma Huenyu, ma il Quattro Mori resta avanti, viene raggiunto e superato dalla stessa Arlia (36-35) ma è un fuoco di paglia, Carnovale riprende a macinare, chiude 40-37 e lancia l’ultimo parziale dove Chasselin rifila un 5-0 a Szocs e chiude il set 45-37. Nel secondo set il team cagliaritano prende il largo, si porta a +14 (30-16), Szocs riavvicina Castelgoffredo, Arlia sigla il sorpasso (37-36) ma ancora una volta Carnovale tiene il punto, si rimette davanti e lancia la volta a Chasselin che con il 5-1 a Stefanova tocca quota 45 (a 40) e il Quattro Mori esulta, due anni e mezzo dopo la vittoria nell’Europe Cup.