Coltivare giorno dopo giorno il proprio talento, affinare le proprie capacità, faticare per sognare in grande: Andrea Pusceddu è una bella scommessa del nuoto sardo, delfinista genuino completo sia sui 100, in cui domenica scorsa ha realizzato un ottimo 55’’13 ottenendo il minimo per i Criteria Juniores, che sui 200 in cui il minimo è tranquillamente alla sua portata.

Quartese di diciassette anni, è allenato da Nicola Pau da due anni, punto di riferimento importante per proiettarsi su livelli sempre più alti. “Andrea è un grande lavoratore, uno che quando entra in vasca non si tira certo indietro e applica immediatamente le correzioni fatte e i consigli dati’’, racconta il tecnico Pau. La tecnica, croce e delizia di tanti atleti, è uno dei punti di forza di Pusceddu, dalla nuotata composta ed elegante, efficiente anche quando l’acido lattico si fa sentire. ‘’Ha una grande sensibilità in acqua, un ottimo colpo di gambe’’, aggiunge Pau. “Si tratta di un duecentista puro ma, vista la giovane età, è bene farlo spaziare facendogli nuotare anche le distanze più brevi e lo stile libero’’.

Il 2022 sarà un anno significativo per l'alfiere della Promogest, trampolino di lancio per sfide prestigiose. Una su tutte? Sicuramente il record sardo di categoria, da cui lo separa un secondo. Un gap che può essere colmato, impostando una condotta di gara ancora più decisa e caparbia sin dalle prime battute, sfruttando al meglio ogni virata per rilanciare al meglio l'azione e guadagnare centesimi preziosi. “Sta acquisendo sempre più consapevolezza dei suoi mezzi, affronta le gare con maggior convinzione e maturità’’, conclude Pau. “Proseguiamo con fiducia giorno dopo giorno, la categoria Juniores è molto importante: bisogna cominciare a prendere le misure dai più forti a livello assoluto, senza fretta ma determinati a ritagliarsi il proprio spazio’’.

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