Un tempo speso a inseguire, un altro per stroncare il Moncalieri. Il primo round dei playout salvezza finisce 84-67 al PalaSerradimigni. Vittoria pesantissima per il morale della Dinamo che sabato renderà visita alle piemontesi e ha pure un altro match ball, in casa, giovedì 21 aprile.

Il primato. Monumentale l'americana Jessica Shepard: 44 punti, primato personale e stagionale per la A1 femminile.

Decisiva la difesa del secondo tempo: dai 46 punti concessi nella prima metà di gara agli appena 20 in altrettanti minuti.

La gara. Inizio vorticoso del Moncalieri col play Vonloo che sembra Travis Diener per controllo di palla e passaggi: -7 con Miletic su assist proprio della belga e ancora 21-28 all'8'.

Il centro di casa Shepard è però inarrestabile sotto le plance: carica di falli le lunghe, segna spesso da sotto e vi aggiunge il libero supplementare siglando il primo sorpasso: 36-35 al 13'. Le piemontesi tengono i ritmi alti, fanno girare molto la palla sia contor la uomo sia contro la zona e si riprendono il vantaggio (38-44 al 17') anche perché la Vonloo è ben supportata in attacco da Cordola e Miletic.

Shepard continua a martellare da sotto guadagnandosi tiri liberi aggiuntivi 45-47 e dopo metà partita ha già realizzato 26 punti. Nel terzo quarto migliora la difesa sassarese (ottima Pertile quando va su Vonloo) e la Dinamo finalmente allunga: 55-49 al 24' con contropiede di Skoric.

La svolta. Nell'ultimo quarto il gioco si fa duro, aumentano gli errori da entrambe le parti. Restivo chiede anche a Vintsilaiou di fare da play per sollevare dal pressing Moroni. Shepard arriva a 40 punti e porta a +7 la Dinamo al 36'. Il Moncalieri si scioglie e Sassari dilaga: tripla di Moroni, ancora Shepard ed è trionfo.

I tabellini

Sassari: Orazzo 3, Dell'Olio, Moroni 10, Arioli ne, Patanè ne, Vintsilaiou 12, Skoric 14, Shepard 44, Pertile 2, Fara ne. All. Restivo.

Moncalieri: Toffolo 6, Cordola 13, Ar. Landi 2, Reggiani 5, Berrad ne, Al. Landi 1, Katshitshi, Ruzickova 2, Miletic 13, Giacomelli 6, Vanloo 19. All. Terzolo.

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