La Confelici vola a Roma per il primo atto dei playoff
Palla a due domenica sul parquet del PalaCarverPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Confelici Cagliari è pronta per la sfida che può valere una stagione. Domenica alle 18.30, sul parquet del PalaCarver di Roma, i rossoblù di coach Federico Manca affrontano la Carver Cinecittà in Gara 1 dei quarti di finale dei playoff di Serie B Interregionale. La serie si gioca al meglio delle tre partite: l’eventuale “bella” è fissata ancora a Roma, domenica 18 maggio, con in mezzo Gara 2 in programma giovedì 15 maggio alle 21 a Monte Mixi.
I numeri della Carver Roma parlano chiaro: quarta nella Poule Gold con 24 punti, ha preceduto di due lunghezze proprio l’Esperia, che ha chiuso al quinto posto a quota 22 grazie al colpo esterno nell’ultima giornata a Matelica. Un risultato brillante per i cagliaritani, che avevano cominciato il girone con cinque sconfitte nelle prime sei gare prima di un girone di ritorno quasi perfetto, chiuso con cinque vittorie e una sola sconfitta di misura.
I precedenti tra le due squadre non lasciano però troppo spazio all’ottimismo: la Carver è una vera bestia nera per l’Esperia, che non è mai riuscita a batterla, neanche ai tempi della C Gold. Anche in questa stagione, i due scontri diretti in regular season sono andati ai romani: 68-66 all’andata e 76-67 al ritorno. La Carver ha chiuso la prima fase in vetta con 36 punti, contro i 34 della formazione sarda.
Avversario ostico e solido, quello guidato dal tecnico Tretta, con giocatori di grande esperienza e talento diffuso, come Benincasa e il lungo Martino. «Conosciamo bene la Carver, affrontata spesso negli anni, consapevoli delle difficoltà anche perché i precedenti non ci hanno mai sorriso. Loro sono una squadra fisica in tutti i ruoli, e anche esperta. Non hanno troppi punti di riferimento: possono far canestro tutti, sia gli esterni da tre che i lunghi. Hanno talento individuale diffuso, non c'è un singolo protagonista su tutti, anche se noi abbiamo sempre sofferto un lungo molto esperto come Martino, non altissimo ma grosso fisicamente e incisivo vicino a canestro».
Un’incognita importante per l’Esperia riguarda le condizioni fisiche della squadra: Bartolozzi (operato al menisco) e Potì (infortunio alla caviglia) sono in dubbio, e la loro presenza sarà valutata a ridosso del match. Ma l’allenatore granata non cerca alibi: «Speriamo di recuperare chi è rimasto fuori ultimamente per infortunio. L'avvicinamento alla partita è stato condizionato da questi aspetti, potremmo essere in emergenza, ma non sarà un problema: non cambierà il nostro obiettivo. C’è dietro un lavoro di anni, chiunque scenderà in campo darà tutto e sarà in grado di vincere la partita. Gara 1 spesso dà un po’ di pressione in più alla squadra che gioca in casa, noi ci arriviamo con entusiasmo e ce la giocheremo comunque alla pari, chiunque scenda in campo».