K4 Mori Karting, Clelia Soddu e Julien Leo in pista a Valencia e in Puglia
Doppio appuntamento per i due piloti sardi, in Italia e all’esteroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Lo scorso weekend, il team algherese K 4 Mori è stato impegnato su due fonti, all’estero e in Italia, con due portacolori, Clelia Soddu e Julien Leo.
A Valencia. La giovane Clelia Soddu, unica pilota scelta dalla Federazione Aci Sport per rappresentare l’Italia nella kermesse Cik Fia Academy of the Champions di karting, ha gareggiato a Valencia. La kermesse internazionale su tre prove, con la prima a marzo a Portimao e l’ultima a maggio ancora a Valencia, prevede due gare in ogni round, che i driver devono compiere su kart tutti uguali e assegnati tramite sorteggio.
Accompagnata da Giancarlo Dettori, tecnico campione del mondo in carica della categoria Ok-Junior, Clelia ha siglato dei tempi molto competitivi, e fermato il cronometro a pochi decimi dalla prima posizione. Tuttavia, anche a causa di alcuni incidenti, non è riuscita a sfruttare quei crono per conquistare una migliore posizione in classifica, assestandosi, di fatto, nell’affollato e insidioso centro del gruppo. Sabato aveva ottenuto un incoraggiante 17º tempo nelle libere, seguito però dal 27º tempo in qualifica. Una grande rimonta nella Manche1 le ha permesso di chiudere in un’ottima 13ª posizione, mentre nella Manche2 è scivolata al 25º posto, copione simile a quello della Finale, dove è stata condizionata da un altro incidente già al secondo giro. La domenica, invece, è stata una giornata più complicata, in cui Soddu non è salita oltre la 20ª posizione, ma ha chiuso in crescendo con un miglioramento in finale dopo qualifiche e manche difficili.
A Ugento. Traffico e sfortuna hanno condizionato anche Julien Leo, alfiere K4 Mori nel primo round del Campionato Italiano Karting Aci Sport. In Puglia, il cagliaritano ha firmato i migliori crono delle proprie esperienze tricolori e la soddisfazione è tanta anche se non sono bastati a portare a casa i risultati attesi. Julien era in gara nella Okn Senior, la classe più numerosa con 69 piloti che sono stati, da regolamento, suddivisi in più gruppi. Così, pur avendo chiuso al 14º posto la qualifica nel proprio gruppo e col 27º crono assoluto, è partito 40º in griglia, alle spalle anche di piloti che avevano girato più lenti di 0”4. Leo ha provato a scalare la classifica nelle due manche, ma dopo due incidenti e una penalità ha chiuso 29º e 27º. È riuscito però a chiudere in crescendo, nella Prefinale del gruppo A ha messo a referto un incoraggiante 22º posto. Nonostante gli sforzi e i giri veloci, la somma dei risultati ottenuti tra manche e Prefinale ha decretato un 59º posto che non gli ha consentito di accedere alla Finale, a cui si qualificavano solo i primi 36 piloti dei 69 in corsa nella della nutrita Okn. Ma l’esperienza maturata nel tecnico, insidioso e affollato tracciato di Ugento tornerà utile già nei prossimi impegni, il primo in casa, ad Alghero, nella Coppa Italia di Zona, e l’altro a Viterbo, a maggio, nel secondo round del Tricolore a cui prenderanno parte anche i compagni di team Alessio Caracci e Mirko Maguledda.
Il commento. “Il nostro scopo è far crescere i nostri piloti nel miglior modo possibile. Senza falsi proclami o sogni irraggiungibili per piloti con budget importanti ma limitati per lo sport che praticano. Julien e Clelia stanno facendo un percorso di crescita sportiva che ci soddisfa molto; i risultati arriveranno, bisogna avere pazienza e costanza”, ha sottolineato il team manager di K4 Mori, Antonio Dettori. “Purtroppo l’esperienza fa la differenza e i nostri piloti sardi si misurano in categorie estremamente difficili con driver che fanno oltre 200 giorni di pista l’anno rispetto ai nostri 40/50 giorni scarsi. Per questo non ci può essere un paragone reale. Per noi è fondamentale che imparino uno sport, crescano come piloti e siano modello di comportamento in pista e fuori, e su questo siamo veramente contenti. Si tratta di un percorso che abbiamo iniziato qualche anno fa con altri piloti impegnati in questo programma, che sino allo scorso anno è stato anche oggetto di un aiuto fondamentale da parte della Regione Autonoma della Sardegna. Quest’anno non ci sono notizie su questa tipologia di supporto, ma noi abbiamo deciso di proseguire con le nostre forze, grazie ai nostri partner, portando avanti ugualmente il progetto per la crescita dei nostri driver”.