Si è conclusa con grande partecipazione ed entusiasmo la 29esima edizione del Trofeo Internazionale Riviera del Corallo, ospitata domenica nel Dojo di Via Kennedy, ad Alghero. Una giornata di sport, amicizia e condivisione che ha visto sul tatami circa 50 atleti, di età compresa tra i 16 e i 30 anni, in rappresentanza di sei squadre provenienti da Moldavia, Ungheria, Lituania e Romania (con due rappresentative), con la partecipazione della squadra del Judo club Alghero, novità dell'edizione 2025. Le squadre sono state suddivise in due gironi e ciascuna ha disputato tre incontri, dando vita a confronti intensi e tecnicamente di alto livello. Al termine della competizione, la classifica finale ha confermato il valore sportivo della Moldavia, che si è aggiudicata il primo posto con il Trofeo in Corallo per il quinto anno consecutivo, davanti a Lituania, Ungheria, Romania A, Romania B e Judo club Alghero.
Nonostante l’assenza di alcune delegazioni per difficoltà logistiche, il livello della gara è stato elevato e numerosi incontri si sono distinti per dinamismo, tecnica e intensità, suscitando l’entusiasmo del pubblico. Il dojo gremito ha richiamato appassionati, famiglie, curiosi e tanti judoka del territorio, che hanno sostenuto con calore gli atleti. L’evento non è stato soltanto una competizione sportiva, ma una vera esperienza di incontro e amicizia internazionale, vissuta nel pieno spirito del judo: rispetto, crescita personale e confronto costruttivo.
Durante la permanenza di quasi una settimana, molti atleti hanno avuto l’occasione di scoprire la città, la sua cultura e il suo paesaggio. Alcuni di loro hanno visto e vissuto il mare per la prima volta, un ricordo destinato a rimanere impresso nella loro esperienza di vita, ben oltre la dimensione agonistica. Il Trofeo Riviera del Corallo conferma ancora una volta quanto lo sport possa essere un reale veicolo di promozione territoriale, capace di portare valore anche al di fuori dei tradizionali flussi turistici legati alla stagione balneare. Una manifestazione che unisce agonismo, condivisione e identità culturale, contribuendo a far conoscere Alghero in Europa come città di sport e accoglienza. “Con il miglioramento dei collegamenti aerei – sottolineano gli organizzatori – il Trofeo potrebbe svolgersi anche in mesi strategici come novembre, diventando un’occasione ancora più efficace per promuovere il territorio oltre il binomio mare-spiaggia”.

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