Michele Fini salterà il derby per squalifica. Espulso durante la gara casalinga con la Flaminia Civitacastellana, vinta 1-0, domenica l’allenatore del Latte Dolce assisterà al match con l’Olbia dalla tribuna del Nespoli.

Per la stessa ragione, in occasione della sfida della 6ª giornata di Serie D i sassaresi dovranno rinunciare in campo a Sangaré. Tutti disponibili, invece, sul fronte opposto, dove Giancarlo Favarin è comunque alle prese con gli acciacchi di un paio di giocatori: le tre gare in una settimana si sono fatte sentire, e contro la Nocerina sono emersi tutti i limiti di una preparazione partita in ritardo e di una rosa incompleta.

La speranza è di recuperare Staffa, out per infortunio da quasi un mese. E che la sconfitta subita in rimonta a Nocera Inferiore, primo kappaò in campionato per i bianchi, possa essere superata con un risultato importante contro il Latte Dolce, terza forza del girone G con 10 punti e appena uno di distacco dalle battistrada Scafatese e Trastevere.

Intanto a Olbia non si arrestano le voci di un possibile prossimo cambio di proprietà. In corso ci sarebbero un paio di trattative, ma la chiave restano le pretese di Murat Yilmaz: per chiudere l’affare il massimo finanziatore di SwissPro, la società svizzera che detiene il 70 per cento dell’Olbia Calcio, vorrebbe almeno un milioncino di euro, mentre le offerte – e una in particolare – non supererebbero gli 800mila.

Da vedere quanto potrà andare avanti il tira e molla, con gli stipendi da pagare e la stagione sportiva che ha i suoi costi, e per proseguire ha bisogno di risorse certe e immediate.

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