Impresa del Sant’Orsola: sconfitta la Ferrini Delogu Legnami
La capolista, dopo 18 partite della stagione 2021/2022, era ancora imbattuta
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Impresa del Sant’Orsola, che ha espugnato Quartu e sconfitto la Ferrini Delogu Legnami 84-97 nella 3ª giornata della fase a orologio della C Silver di basket. La capolista, dopo 18 partite della stagione 2021/2022 era ancora imbattuta, un record di successi ancora più lungo se si considera che i biancoverdi erano rimasti fermi nella breve stagione 2021, ma nella 2019/20 viaggiavano a punteggio pieno, con quasi 20 successi di fila, quando era sopraggiunto l’improvviso e inatteso stop causa Covid.
I sassaresi del Tavoni, chiuso il primo quarto avanti 18-21, hanno conservato un risicato vantaggio al giro di boa (41-43), poi sono riusciti a costruire un piccolo gap nella terza frazione, chiusa con un parziale di 18-23 (59-66). I turritani hanno completato l’opera negli ultimi dieci minuti e allungato fino all’84-97 finale. Decisivi Cordedda (28), Piras (22), Basoli (19) e Casula (12), mentre alla Ferrini, priva di Pedrazzini, non sono bastati i contributi importanti di Salone (23), Samoggia (19), Graviano (13) e Putignano (15).
“È stata una grande partita, stavolta nei momenti chiave non abbiamo smesso di difendere ma abbiamo continuato riuscendo a essere più continui”, ha spiegato coach Giampaolo Mazzoleni. “Nelle due partite precedenti giocate contro la Ferrini eravamo stati in vantaggio e poi ci eravamo fatti raggiungere sul finale. Ieri invece siamo stati capaci, anche quando siamo stati sotto di uno o di due punti, di riprendere il filo. Complimenti a tutti i miei giocatori, veramente bravi”.
Nel frattempo la Sef Torres è stata sconfitta tra le mura amiche dal Buk Uri, che si è imposto 74-81 trascinato da Spanu (27) e Masu (18). Ai turritani non sono bastati Sanna, Giacomo Carta e Desole in doppia cifra.
Trasferta positiva anche per l’Antonianum, che in via Pessagno, contro l’Olimpia, ha siglato un buon 55-75. Tra i quartesi di coach Zurru, bene Polledo (12), D. Locci (15) e Mattana (17), tra i cagliaritani di coach Sulis, invece, a fare la differenza sono stati Sechi (19) e Marras (10).