Il Ghilarza vola al secondo posto, la soddisfazione di mister Giacomo Demartis
Ora è a meno cinque dalla capolista IlvamaddalenaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un successo pesante quello del Ghilarza domenica contro il Sant'Elena. La squadra di Giacomo Demartis è volata al secondo posto a meno cinque dalla capolista Ilvamaddalena che intanto si è rafforzata ulteriormente con l'arrivo dello spagnolo Alain Pecharroman, trequartista classe ‘92. Nell’ultima stagione ha giocato ad Andorra, nella formazione dell’Inter Club d’Escaldes.
Il Ghilarza è secondo con un punto di vantaggio sul Tempio e due sul quartetto formato da Ferrini, Taloro, Villasimius e Li Punti. «L'Ilva - dice l'allenatore del Ghilarza Giacomo Demartis, ex calciatore della Torres - si è ulteriormente rafforzata con l'arrivo di Alain Pecharroman. Viaggia ad una media punti importante: 2,4 punti a partita. Non ha mai perso. E spesso ha vinto partite equilibrate: questo è segnale di forza. Impressiona poi la solidità difensiva. In questo momento ha creato un buon margine ma non vuol dire ancora nulla. Ho visto una parte dell’incorro giocato col Tempio e i galletti hanno creato qualche situazione per vincere. Tempio che mi è piaciuto tanto come anche l’Ossese che sono certo risalirà la classifica. Le distanze, in termini di valori, tra queste squadre non sono abissali. Credo che la classifica non sia ancora matura».
Al secondo posto il Ghilarza. «Fa sicuramente piacere», continua. «Viaggiamo con una media punti di 1,9 a gara, in linea con quello che è il nostro obiettivo: la salvezza. Risultati positivi che permettono di proporre calcio con tranquillità e serenità. La nostra è la rosa più giovane del torneo ed è l’unica composta solamente da sardi. In questo momento abbiamo alcune defezioni. Mascia e il capitano Atzei hanno finito la stagione. L’altro Mascia, Filippo, è alle prese con uno stiramento. Abbiamo l’opportunità di poter pescare dal vivaio. Ci sono ragazzi con delle qualità».
Dalla seconda posizione alla quintultima ci sono cinque punti di differenza. «È un torneo molto equilibrato», chiude. «Difficile pensare a qualche squadra che possa retrocedere. Il Calangianus, che è penultimo, mi ha fatto un’ottima impressione. Inoltre, a breve aprirà il mercato e potranno cambiare parecchie cose».