Rabbia per i punti persi a inizio stagione con una squadra acerba, delusione della città intera, riflessione su cosa accadrà adesso, ma anche un pizzico di serenità perché l'Eccellenza non deve essere per forza l'inferno e due anni fa il Carbonia quel campionato è stato capace di stravincerlo.

La delusione. E' un mix di sentimenti quello che pervade i minerari dopo la retrocessione per 2-1 arrivata ieri perdendo il primo degli spareggi salvezza nel Lazio contro l'Insieme Formia che ora andrà a giocare il secondo spareggio in casa dell'Atletico di Uri.

Rebus Suazo. Il Carbonia torna in Eccellenza dopo due anni di serie D, il primo sotto la guida di Marco Mariotti il secondo con David Suazo. E si aprono interrogativi: resterà il tecnico ex rossoblù che ha un contratto biennale? Al momento la risposta parrebbe essere di sì. Ma le certezze assolute non esistono.

La dirigenza. Idem come sopra: resta ma non è mistero che se si facesse avanti un gruppo imprenditoriale "davvero interessato a fatti concreti e di spessore e non a chiacchiere", precisa il presidente Stefano Canu, le cose potrebbero cambiare in estate. Cruciali i prossimi giorni, col prevedibile fuggi fuggi anche di parte della squadra. 

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