I ricordi del bomber Marco Sireus, ex Sant'Elena e Antonstefano
Cagliaritano di 44 anni, ha fatto impazzire le difese di mezza SardegnaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non lo annovera tra i gol più belli, ma tra i più importanti della sua carriera. «Era il campionato di Eccellenza e giocavo col Sant’Elena. L’avversaria era l’Iglesias. Segnai e corsi sotto la tribuna da mia madre, la mia prima tifosa, con tanto di maglia-dedica per il suo compleanno. Mi emoziono ancora quando ci penso. Tre anni fa è volata in cielo».
Marco Sireus, quarantaquattrenne, funambolico e imprendibile numero dieci cagliaritano ha fatto impazzire le difesa di mezza Sardegna. «Ricordo molto bene l’esordio tra i grandi con l’Antonstefano. Mi procurai il rigore che ci fece vincere la gara. Avevo appena quindici anni».
Quei 165 centimetri di potenza e fantasia non potevano passare inosservati alla squadra più titolata di Quartu, il Sant’Elena che nel 1999 ingaggia Sireus per la Juniores guidata da Pino Tocco, squadra che conquisterà lo scudetto di categoria riservato alla categoria dilettanti: «un risultato storico per tutta la Sardegna».
Nella stessa stagione l’esordio in prima squadra contro il Berchidda. «Il mister Antonello Gariazzo mi buttò dentro nel secondo tempo al posto dell’infortunato Pierpaolo Pasini ed a dieci minuti dal termine segnai il gol della vittoria che ci permise di continuare a sognare la promozione in serie D. Corsero ad abbracciarmi tutti i compagni, tra loro Gianni Zedda, Stefano Carta, Fabrizio Cesaracciu, Alessandro Cadoni, Piero Sanna Randaccio, Davide Farci e Lello Cancedda, un’emozione indescrivibile, il gol lo feci di testa». Proprio la testa è spesso croce e delizia dei talenti: «ho sempre avuto dalla mia i piedi, ma poca testa. E si sa che per fare il "grande salto c'è bisogno di entrambe le cose. Ho avuto tanti mister, ricordo con affetto Luciano Porru, Pino Tocco, Antonello Gariazzo, Sergio Fadda, Enrico Berlucchi, Marco Zizola, a tutti loro devo dire grazie. Ci sono anche tre dirigenti verso i quali nutro grande stima come Tore Urrai, Mario Lapa ed Enrico Mulliri». Nel 2001 segnò trentadue reti. Giocava con l’Antonstefano, formazione che poi ottenne il salto in Prima categoria. «Con Mauretto Corona formavamo una coppia straordinaria», ricorda Sireus. «La partita decisiva fu a Villaputzu dove sotto di un gol nello scontro diretto vincemmo poi 2 a 1». Chi fece i 2 gol? Sireus ovviamente.
Il Sant'Elena ora gioca in Eccellenza. «Sarà difficile confermare la categoria. Sono certo che però ci proverà. La scorsa stagione fece un'impresa. Il problema del campo condiziona chiaramente i risultati».