Tre match ball sprecati sul proprio servizio. Col terzo pareggio di fila al "Vanni Sanna" la squadra sassarese ha praticamente detto addio alle speranze di riacciuffare la capolista Giugliano. Dato comune: in tutte e tre le partite la Torres era andata in vantaggio: 2-0 e poi 3-1 sul Carbonia (finale di 3-3), 1-0 sul Gladiator (poi 2-2) e 1-0 sull'Afragolese (incontro finito 1-1). Tre vittorie mancate, 6 punti in meno che oggi avrebbero portato i rossoblù a sole due lunghezze dal primo posto che vale la promozione tra i professionisti, mettendo magari pressione al Giugliano.

Il tecnico Alfonso Greco ammette: "Con l'Afragolese siamo andati in vantaggio non meritatamente, certe gare possono capitare, soprattutto quando davanti hai un'avversaria forte, ma servivano esperienza e cattiveria per portarla a casa. E' da un po' il nostro limite, queste partite in casa devi portarla in porto anche giocando sporco. Problema mentale, noi a volte giochiamo anche troppo la palla, ma in certe gare serve essere meno belli ma più cattivi, più cinici".

Adesso una settimana senza partite che servirà per ricaricarsi e rimettere in condizione i giocatori acciaccati o più provati. L'allenatore rossoblù: "Ora rifiatiamo, perché i ragazzi tirano la carretta da molto. Ricarichiamoci e cerchiamo di presentarci al meglio per il tour de force finale".

La Torres tornerà in campo l'8 maggio per la trasferta ad Aprilia, mercoledì 11 stracittadina col Latte Dolce e il 15 nuovo viaggio, a Formia. C'è anche da fissare la semifinale di Coppa Italia. Il 1° maggio la squadra sassarese conoscerà l'avversaria dopo lo scontro fra Cerignola e Cittanova.

 

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