Tre volte di fila è sicuramente un record per il Terzo Millennio. Giovanni Carboni ha conquistato per la terza volta il titolo di campione sardo di salto a ostacoli in sella a Rubacuori Baio, sella italiano di proprietà di Alessandra Diaz. Dopo i successi nel 2020 a Golfo Aranci e nel 2021 a San Leonardo-Santu Lussurgiu, il cavaliere sassarese si è imposto anche al Centro Ippico Is Alinos di Maracalagonis che ha organizzato l'evento di quattro giorni insieme alla Fise Sardegna: “Merito del cavallo, tenuto in maniera perfetta dalla proprietaria e brava anche tutta la squadra”.

Percorso netto nella prima manche, un solo errore nella seconda e terza manche sugli ostacoli a 140cm di altezza, così il binomio si è confermato sul trono dell'equitazione isolana. Appassionante il barrage per decidere il secondo posto. Stesse penalità (12) ma alla fine per poco meno di mezzo secondo l'ha spuntata l'oristanese Antonio Murruzzu su Hurrican J nei confronti di Luigi Angius su Rarità.

Il titolo assoluto è stato dedicato alla memoria di Gianni Nurchis, cavaliere e uomo di cavalli cagliaritano appena scomparso.

Il titolo sardo di 1° grado lo ha vinto invece Antonio Meloni in sella a Vadir (di proprietà di Lucca Riccardi) senza commettere alcun errore nelle tre manche.

Nei brevetti seniores H110 successo per Andrea Leonello Collu (C. Is Arenas) su Come Cristallo. Nei brevetti juniores sorriso per l'amazzone di casa Sara Atzei su Cocktail Time. Nel campionato Pony vittoria di Eleonora Mattu (C.I. Usignolo).

Questi gli altri vincitori: Antonio Murruzzu su Chaccalido nel Trofeo 130, Giorgia Ghiani (C. Grighine) su Sa Marina nel Trofeo 120 e Leonardo Pinna (C. Le Vigne) su Arm Sitte nel Trofeo 115. 

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