Gigi Galli è il Re di Tandalò 2022
A Buddusò arrivano i titoli italiani di Chiari e LeddaIl podio del “Manscione” di Tandalò (foto Gianluca Laconi)
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Gigi Galli è il nuovo Re di Tandalò. È stato il pilota di Livigno ad aggiudicarsi il “Manscione” finale, disputato dopo le 5 manche ufficiali corse tra ieri e oggi e valide per il Campionato Italiano Velocità su Terra e per l’Atipica Sperimentale.
I 123 iscritti alla sesta edizione della gara organizzata da Tandalò Motorsport e DrivEvent Adventures hanno disputato cinque salite, tre sabato e due nella giornata di oggi. Il tempo peggiore è stato scartato e, alla luce dei quattro risultati rimasti sono state stilate le classifiche finali. I migliori 30, hanno ottenuto poi l’accesso all’atteso “Manscione”.
La gara è stata dedicata alla memoria del compianto navigatore sardo Nicola Imperio, scomparso esattamente due anni fa. Per questo al via c’era anche la figlia Michela Imperio, alle note di Rachele Somaschini, un equipaggio che ha chiuso 12º assoluto e 1º tra le dame.
Tricolore. Nell’ultimo round Tricolore della Velocità su Terra, vittoria di Christian Tiramani davanti al pilota di Burgos, Valentino Ledda, e a Davide Negri. Quinto un altro sardo, Giovanni Beccu, settimo Alessandro Chiari, che a Tandalò ha festeggiato la vittoria del titolo assoluto. Soddisfazione anche per Ledda, che nella gara di casa si è laureato campione italiano nel Gruppo 3 Junior Kart-Cross.
Atipica Sperimentale. Nella gara con oltre 100 partenti, si è imposto Gigi Galli (Kia Rio Wrx 1998, in 13’38”67) davanti a Marcello Gallo, che era in testa dopo giornata di ieri. Terzo lo spagnolo Jurado, che ha preceduto Andreucci-Saderini. Il migliore tra i sardi, nonché ottavo assoluto, è stato Quirico Fundoni.
Manscione. Archiviate la gara Tricolore e l’Atipica Sperimentale, gli occhi sono stati puntati sull’ultima salita, quella che ha assegnato lo scettro di Re di Tandalò a Gigi Galli, che succede dello spagnolo Jurado, primo nel 2021 e stavolta quarto alle spalle di Andreucci-Saderini e Gallo, che ha compromesso la possibile vittorie con un errore nel finale. Primo dei sardi e settimo assoluto Quirico Fundoni, che ha preceduto Quirico Beccu.