Esperia e Cus Cagliari sperano ancora nel ripescaggio
Gli organi federali dovranno sciogliere i nodi ancora aperti sulle composizioni dei tornei di B Nazionale maschile e A2 femminilePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Saranno giorni di attesa e valutazioni decisive per Esperia Cagliari e Cus Cagliari, entrambe in corsa per un possibile ripescaggio nei campionati nazionali di basket. Conclusa la fase delle iscrizioni, ora la palla passa agli organi federali, che dovranno sciogliere i nodi ancora aperti sulle composizioni dei tornei di B Nazionale maschile e A2 femminile.
Per l’Esperia, il discorso è ancora apertissimo. La società rossoblù, dopo aver perso la finale playoff contro Loreto Pesaro, ha comunque presentato domanda d’iscrizione con riserva, candidandosi così a occupare uno dei posti rimasti vacanti. Le rinunce ufficiali di Nardò, Cassino e Rieti hanno liberato tre slot, ma resta da capire se verranno effettivamente riassegnati o se si opterà per una riduzione dei gironi.
Loreto, intanto, ha sciolto ogni dubbio e sarà regolarmente al via del prossimo campionato, dopo aver trovato in extremis le risorse per completare l’iscrizione. Un’eventualità che toglie una possibile casella libera, ma non chiude la porta all’Esperia, che dovrà però fare i conti con la concorrenza di club storici come Avellino o come Fiorenzuola (che avrebbe diritto di priorità, ma non è detto che intenda usufruirne).
C’è poi l’incognita legata al format della prossima B Nazionale: la Lega potrebbe decidere di scendere a 38 squadre complessive, portando i due gironi a 19 formazioni ciascuno. Una scelta che penalizzerebbe le società in lista d’attesa, e che dovrà comunque essere ratificata dalla FIP, titolare della supervisione sull’intera struttura dei campionati.
Nel frattempo, il club cagliaritano si prepara a ogni evenienza. Il trasferimento al PalaPirastu, deciso nelle scorse settimane, è parte di una strategia più ampia di consolidamento e rilancio, indipendentemente dalla categoria d’appartenenza.
Situazione parallela anche sul fronte femminile. Il Cus Cagliari, reduce dalla finale playoff persa contro Viterbo, osserva con attenzione gli sviluppi attorno alla prossima Serie A2 Femminile. Le domande di iscrizione regolarmente pervenute sono state 24, quattro in meno rispetto al numero massimo previsto.
Un’opportunità concreta, quindi, per la formazione universitaria, che ha chiuso la stagione tra le migliori del campionato di Serie B. Ma anche in questo caso non c’è ancora nulla di ufficiale: la Federbasket potrebbe decidere di confermare un format ridotto, senza procedere ad alcun reintegro.
La speranza, però, resta accesa. Il piazzamento sportivo e la solidità del progetto tecnico e societario mettono il Cus in una posizione favorevole nel caso si proceda con i ripescaggi. La decisione finale, come per l’Esperia, arriverà dopo la metà di luglio, quando il Consiglio Federale sarà chiamato a mettere nero su bianco le composizioni definitive dei campionati 2025/2026.