Eccellenza, Santa Teresa alla sosta dopo la prima vittoria casalinga
Levacovich: «Fondamentale l'atteggiamento, girare con 14 punti non era scontato»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Con un bel colpo di coda, il Santa Teresa chiude il girone di andata al quartultimo posto, a una manciata di punti dalla zona salvezza, e si regala un dolce Natale, complice la vittoria contro l’Atletico Uri maturata allo stadio Buoncammino sabato, in occasione della 15ª giornata di Eccellenza.
Decisiva nel match con la quarta forza del torneo la rete realizzata da Carlander dopo 7’, un gol pesantissimo grazie al quale i galluresi sono riusciti a ottenere il primo successo casalingo in campionato, nonché secondo consecutivo dopo quello colto in trasferta nello scontro diretto col Taloro Gavoi. La chiave? “Un atteggiamento diverso: abbiamo preparato e interpretato la gara nella consapevolezza che il campo non permette di giocare in un certo modo, a noi come all’avversario, ma stavolta ne abbiamo fatto un punto di forza cercando di sfruttare le ripartenze”, spiega l’allenatore dei biancocelesti Fabio Levacovich.
“Il gol in avvio, sul rinvio del loro portiere, è stato un po’ fortunoso, ma abbiamo avuto anche l’occasione per chiudere la partita, così come loro quella per pareggiare”, aggiunge il tecnico sassarese. “È stata una gara aperta, non bella, ma molto intensa e combattuta, dall’alto tasso agonistico. L’aspetto più importante è che abbiamo iniziato a invertire il trend casalingo, dopo aver subito 4 gol dall’Iglesias la volta prima, e che girare con 14 punti in classifica non era scontato”, sottolinea infine Levacovich, che concederà ai suoi giocatori qualche giorno di riposo in occasione della sosta invernale tra Natale e Santo Stefano, e, poi, a San Silvestro e a Capodanno.
Alla prima di ritorno, il 4 gennaio, il Santa Teresa sarà impegnato nello scontro salvezza col fanalino di coda Sant’Elena Quartu tra le mura amiche del Buoncammino. Il tabù è stato sfatato: non resta che proseguire così.
