Dopo un solo turno il Tempio si è ripreso la vetta del campionato di Eccellenza. Reduce dalla sconfitta interna col Monastir, la squadra di Mauro Giorico è andata a vincere sul campo di un Carbonia che attraversava un gran momento. e profittando del pari del Budoni ha superato tutti in testa alla classifica. Ma siamo solo all'inizio. «Un torneo complicato», dice il fantasista e capitano della Nuorese, Fabio Cocco. «Non è facile far punti con nessun avversario. Anche con le squadre ritenute meno accreditate è davvero difficile. Lo dimostra il risultato del Budoni, costretto al pari dal San Teodoro».

Non si è fatto pregare per avvicinarsi alla vetta il Monastir che ha agganciato il Budoni. La coppia è ad un solo punto dal Tempio. La squadra di Marcello Angheleddu ha subito riscattato la sconfitta interna di Coppa Italia contro il Carbonia. Una vittoria convincente contro un Villasimius che si presentava con due vittorie di fila tra campionato e Coppa.

«Il Monastir è la squadra favorita, la più attrezzata. Però metterei sullo stesso piano anche il Budoni. Conoscendo come lavora Cerbone, sono certo sarà nelle parti alte della classifica sino alla fine. Un gradino sotto Tempio e Ossese che hanno allestito organici per navigare nelle primissime posizioni».  

Occasione per guadagnare terreno non sfuggita neppure ad Alghero e Ossese, rispettivamente quarta e quinta con due e tre punti dalla prima piazza. Gli algheresi hanno battuto, non con facilità, la Ferrini Cagliari che ora naviga nelle parti basse di una classifica comunque ancora cortissima. Dopo due sconfitte senza reti all’attivo, l’Ossese ha reagito battendo il Taloro Gavoi. Nel prossimo turno, i bianconeri saranno attesi dalla capolista.

Molto bene il Calangianus che al “Signora Chiara” contro l’Iglesias si è presa i tre punti balzando in quinta posizione.

La Nuorese è rientrata con un solo punto dalla trasferta di Sassari contro il Li Punti. «Dobbiamo ancora capire qual è la nostra dimensione», conclude Cocco. «Il nostro è un gruppo quasi totalmente rinnovato guidato da un tecnico nuovo. C’è bisogno di tempo. Inoltre, siamo rimasti per due mesi senza campo. Abbiamo svolto tutta la preparazione a Mamoiada. I primi risultati sono stati positivi. Domenica scorsa a Sassari potevamo fare qualcosina di più. Adesso sabato a Nuoro arrivare il Monastir. Non vediamo l’ora di giocare».

Importante vittoria per il Ghilarza contro il Barisardo, dopo quella ottenuta all’esordio col Villasimius. I giallorossi erano reduci da tre sconfitte. Quarta sconfitta di fila (tutte subendo tre reti e le ultime tre con lo stesso risultato di 3-1) per gli ogliastrini.

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