Nel recupero di ieri Bosa 0 Ilvamaddalena 2. Per I Leoni vittoria e primato in classifica nel campionato di Eccellenza, dopo un'entusiasmante rincorsa.

Vittoria e primato. Tutta la gioia dell'Ilva esplode a fine gara nello spogliatoio di Pozzomaggiore, sede della gara. Giocatori, dirigenti e staff tecnico intonano cori di giubilo, che esplodono in un "forza Ilva" collettivo. Tra i mattatori Ubaldo Piccotti, 77 anni, massaggiatore e uomo spogliatoio della squadra. Un uomo che ha giocato da portiere nell'Ilva e che rappresenta il collante tra presente e passato della gloriosa squadra, tra le più antiche del calcio sardo, un simbolo per l'intera comunità. Ora la classifica, a parità di partite per tutti, parla chiaro: Ilva 47, Ferrini 46, Taloro e Ossese 45.

L’entusiasmo. Un campionato entusiasmante e un finale di torneo che si preannuncia pirotecnico. Il tecnico Sandro Acciaro, 62 anni, maddalenino doc, è al settimo cielo."Godiamoci questo primato - spiega - penso sia meritato. Ora faremo di tutto per rimanere in testa. Prepariamoci ad 11 finali. I nostri avversari sono tosti: sarà una bella lotta".

I prossimi impegni. Domenica partita casalinga contro il Monastir, una delle rivelazioni del campionato."Impegno durissimo - conclude Acciaro -. Speriamo di recuperare le energie". Si gode il momento anche il presidente Andrea Pisano, 49 anni, imprenditore ed ex giocatore dei Leoni, come suo padre Mario, uno dei più grandi calciatori dell'Ilva di tutti i tempi."Siamo partiti per salvarci - dice il presidente - e all'inizio abbiamo stentato, ma solo come risultati. Il gioco c'è sempre stato. Ora anche i punti. Siamo primi e vogliamo restare in alto più al lungo possibile - precisa - . Nel massimo rispetto per gli avversari, che sono fortissimi. In un campionato di Eccellenza davvero splendido". 

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