La partenza non è stata quella sperata, e l’Esperia Cagliari ci riflette sopra dopo la sconfitta di sabato sul campo della San Paolo Ostiense, valida per la quarta giornata di Serie B Interregionale. La squadra rossoblù ha faticato a trovare continuità e fluidità in attacco, evidenziando come i cambiamenti estivi non siano ancora del tutto digeriti. Contro un’avversaria ben organizzata, l’Esperia ha pagato la mancanza di chimica di squadra e concentrazione, collezionando la seconda sconfitta in trasferta e la seconda in tre gare complessive.

«Parto dal fare i complimenti alla San Paolo Ostiense, che ha giocato una partita super. Hanno dimostrato, dandoci una lezione su intensità e concentrazione da avere nei 40 minuti. Noi male per la terza partita, tutte e tre giocate male - commenta coach Federico Manca -. Un po’ lo sappiamo, perché stiamo cambiando caratteristiche e dobbiamo attraversare questa fase, ma dobbiamo farlo con molta più concentrazione».

Il tecnico invita a non farsi condizionare dalla scorsa stagione, quando l’Esperia sfiorò la promozione: «Dobbiamo toglierci dalla testa il finale della scorsa stagione, non perdere umiltà e intensità, caratteristiche che ci hanno portati in alto in questi anni. Stiamo aggiungendo qualcosa a livello tecnico, ci vuole tempo, ma atteggiamento e concentrazione devono essere migliori, così come l’attenzione in ciò che proviamo a fare».

Sabato prossimo, al PalaPirastu contro la Tiber Roma (palla a due alle 17), la squadra rossoblù avrà l’occasione di provare a rifarsi, cercando di consolidare la propria identità e mettere a frutto gli spunti emersi dalle prime giornate di campionato.

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