Ecco il Carbonia che non ti aspetti. Nel derby di Coppa Italia di ieri contro la Monteponi Iglesias teoricamente partiva da sfavorito, al cospetto della sontuosa campagna acquisti degli iglesienti che comunque hanno lasciato a casa molti elementi forti, ed invece con un rotondo 3-0 hanno lanciato un messaggio forte e chiaro anche in chiave campionato. La Monteponi, nei promossa in Eccellenza (il Carbonia vi è invece retrocesso), lamenta un ritardo di preparazione. Per il Carbonia è stato invece determinante il mix di giovani (molti 2005 come gli autori dei gol Muscas e Sartini e addirittura un 2006 in campo, Cocco) e l'innesto di robusti giocatori stranieri come gli spagnoli Jesus Prieto e Luis Casas e il tedesco-argentino Ayrton Hundt. A costoro si somma dalla Campania Federico Cappelli. Per Diego Mingioni è stata una prima indimenticabile: prima volta in assoluto in una panchina da allenatore, prima volta nel derby: "Manteniamo un profilo basso: però la squadra sta dimostrando di avere gioco e il fatto di avere un'età media bassissima in molti circostanze ci favorirà". Ieri è stato palese: il Carbonia aveva gamba, la Monteponi meno. Il 3-0, a meno di clamorose sorprese nel ritorno ad Iglesias, potrebbe aver già indirizzato il passaggio del primo turno.

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