Calcio Serie C, per l’Olbia sabato contro la Reggiana è in palio la salvezza
L’allenatore Occhiuzzi: «Affronteremo la gara con umiltà e consapevolezza dei nostri mezzi»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Se in Serie C, a 2 giornate dal termine del campionato, ancora saltano panchine – ultima in ordine di tempo quella dell’Ancona, che ha esonerato Colavitto con la squadra settima in classifica – il significato è uno, e uno solo: che sarà battaglia fino alla fine.
Nel girone B, in testa come in coda, non si è ancora deciso nulla. Un dato di fatto che infiamma gli ultimi 180’ della competizione, a partire dai 90’ di sabato, in cui l’Olbia, a +5 sui playout ma anche a -5 dai playoff, si giocherà la salvezza matematica. Contro la capolista Reggiana.
La corazzata emiliana, ostica da affrontare di per sé, arriverà al “Nespoli” determinata a festeggiare anzitempo il salto di categoria. Ma troverà pane per i suoi denti. Come confermano le ultime dichiarazioni rilasciate da Roberto Occhiuzzi. “La Reggiana troverà un'Olbia determinata a prendersi altri 3 punti”, ha detto l’allenatore dei bianchi giovedì scorso, dopo la vittoria esterna sulla Recanatese nel turno pre pasquale. “Affronteremo la gara con umiltà e consapevolezza dei nostri mezzi. Il patto di ferro stretto con la squadra all'inizio del girone di ritorno – ha poi sottolineato Occhiuzzi – va avanti: abbiamo ancora tanti punti persi nel girone di andata da recuperare, e daremo il massimo per farlo”.
Con questo spirito, l’idea di confermare un trend che ha permesso ai galluresi di issarsi dall’ultimo al tredicesimo posto in classifica in 16 partite e di chiudere il discorso con la salvezza diretta già sabato, Ragatzu e compagni sono tornati al lavoro dopo il break di Pasqua. Da valutare le condizioni degli infortunati, a cui si è unito negli ultimi giorni Sposito, uscito anzitempo a Recanati per una distorsione alla caviglia destra.