La vigilia dell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia contro il Tempio, in programma domani (ore 15) allo stadio Nino Manconi di Tempio Pausania, offre a Celestino Ciarolu l’occasione per fare il punto sull’avvio di stagione della sua squadra.

Superati gli ottavi di coppa ai danni dell’Ilvamaddalena, il Santa Teresa ha inanellato una serie di risultati negativi in campionato, ritrovandosi all’ultimo posto in classifica con un punto dopo le prime cinque giornate di Eccellenza. “Con una squadra nuova, inesperta per la categoria, le difficoltà ci stanno, ma potevamo avere tranquillamente una decina di punti in più”, spiega il tecnico dei biancocelesti, reduci dalla sconfitta esterna col Buddusò (1-0 su rigore), successiva al rocambolesco 2-3 subito in casa dalla Nuorese.

«Era una partita già vinta», ricorda Ciarolu a proposito della sfida con i barbaricini. «Sul 2-0 abbiamo preso il gol e c’è stato un calo, dovuto probabilmente all’inesperienza. Allo stesso modo, contro il Buddusò abbiamo pagato un episodio: purtroppo in questo momento funziona così, che abbiamo duecento occasioni che non capitalizziamo e il primo errore lo paghiamo a caro prezzo», prosegue l’allenatore del Santa Teresa, che ha ritrovato quest’anno il massimo campionato regionale dopo 27 anni di assenza acquisendo il titolo sportivo dal San Teodoro Porto Rotondo.

«Ai ragazzi in termini di impegno non posso rimproverare nulla, però dobbiamo essere bravi a imparare dagli errori», aggiunge Ciarolu. «Il superamento del turno in Coppa Italia può averci illuso, ma adesso proprio dalla coppa – conclude il tecnico – possiamo ripartire forti di una tifoseria straordinaria, che ci segue numerosa anche in trasferta».

A tal proposito, quella di domani contro la vice capolista sarà la seconda di tre gare esterne consecutive: alla ripresa del campionato, infatti, il Santa Teresa sarà impegnato sul campo del Villasimius.

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