La Confelici Cagliari non ha alternative: o si vince, o la stagione finisce qui. Domani sera (ore 21), sul parquet amico di Monte Mixi, i rossoblù ospiteranno la Carver Roma per Gara 2 dei quarti di finale playoff della Serie B Interregionale. In palio, la possibilità di allungare la serie e giocarsi il tutto per tutto domenica nella “bella” nella capitale.

La sconfitta in Gara 1 (80-62) ha lasciato l’amaro in bocca. Dopo un primo quarto equilibrato, l’Esperia è stata travolta dalla verve offensiva dei padroni di casa, trascinati da percentuali elevatissime dall’arco e da una superiorità fisica difficile da contrastare. I cagliaritani, invece, hanno faticato a trovare ritmo al tiro – appena il 17% da tre punti – e si sono presentati all’appuntamento con una rotazione limitata dalle assenze e da alcune condizioni fisiche precarie.

Resta da capire chi, tra i giocatori acciaccati, riuscirà a scendere in campo domani. Le condizioni di Locci e Bartolozzi non sono ottimali, mentre Potì e Cabriolu restano in dubbio. Nonostante tutto, il gruppo non ha perso la fiducia.

A caricare l’ambiente ci pensa Edoardo Maresca, uno dei leader del roster rossoblù: «Allenarsi in pochi per diverse settimane non ci ha aiutato. Domenica siamo stati travolti, non siamo mai riusciti a entrare veramente in partita: loro ci hanno dominato sotto ogni punto di vista. Ma abbiamo già resettato. Vogliamo portare la serie a Gara 3: non sarà facile, forse siamo nelle condizioni peggiori dell’anno, ma abbiamo le carte in regola per ribaltare tutto. Ce lo meritiamo».

Serve una vera svolta, soprattutto nell’atteggiamento difensivo: «Bisogna cambiare approccio, metterci cuore e testa. Non accettiamo l’idea di uscire così, condizionati dagli infortuni. Vogliamo giocarcela fino in fondo, davanti al nostro pubblico. In attacco servirà più movimento, più precisione, più fiducia nei nostri mezzi. Crediamo in noi stessi e non molleremo».

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