Seguitissimo il campionato Allievi regionali élite, fucina di giovani calciatori promessi al calcio che conta. Nel girone A, continua la marcia inarrestabile della Sigma, in testa con 36 punti dopo la prima giornata di ritorno. Capitan Gurzeni e compagni hanno un vantaggio di nove punti sul Selargius. Al momento la squadra cagliaritana ha un ruolino di marcia inarrestabile e incontenibile: un posto nei playoff sembra già una certezza.
Bagarre per la seconda piazza che garantisce un pass per gli spareggi promozione: sono racchiuse in un fazzoletto di due punti cinque squadre: Selargius, Monastir, Gigi Riva, Frassinetti Elmas e Ferrini Cagliari; al momento il Selargius ha un punto di vantaggio sulle rivali. Il Gigi Riva di mister Zini è tornato alla vittoria dando una spallata alla crisi e riproponendosi nelle zone altissime della classifica, da segnalare l'acquisto dell’ecclettico Nardulli, ex allievi nazionali del Cagliari. Nelle retrovie colpo di coda dell’Iglesias che vince lo scontro diretto con la Futura Sales e riprende a sperare nella salvezza.
Nel girone Nord l’Alghero soffre ad Oristano contro il Simba di Mister Meloni ma strappa la quattordicesima vittoria su 14 gare: i catalani hanno una marcia in più rispetto a tutte le altre concorrenti. La seconda piazza è saldamente nelle mani del Latte Dolce che ha rifilato sei sberle al Free Time San Paolo, costretto a rimandare ancora una volta l'appuntamento col primo punto della stagione. Simba e Accademy Latte Dolce inseguono occupando rispettivamente terzo e quarto posto, pronte ad approfittare di un eventuale passo falso delle battistrada.
In coda importante vittoria del Lanteri Sassari che strapazza con cinque reti la Nuorese e si allontana dalle zone calde della classifica. «Ho avuto modo di seguire un numero considerevole di gare», dice l'esperto Andrea Spiga, ex tecnico, tra le tante, di Capoterrese, Quartu 2000, Settimo e Monastir, «e devo dire che il livello del campionato della nostra Regione è davvero apprezzabile, merito in primis di società e istruttori sempre più preparati sul basico e sempre più attenti alla cura del particolare. Sarà l’anno della svolta anche al trofeo delle regioni».

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