Alghero, i giovani della pallacanestro crescono tra sfide e valori
Ne è convinto l’allenatore Benemerito Antonello MuroniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Non sono solo tornei, ma esperienza di vita». Ne è convinto l’allenatore Benemerito della Pallacanestro Alghero, Antonello Muroni, che continua ad accompagnare i suoi ragazzi in competizioni di altissimo profilo, come le finali nazionali Under 17 in Toscana, lo scorso giugno e la Coppa di Lega Under 14 a Torino, con le ragazze, proprio in questi giorni.
«L’occasione formativa è eccezionale, anche perché hai modo di confrontarti con i migliori giocatori d’Italia, – spiega il coach Muroni – una esperienza unica che noi facciamo per il secondo anno consecutivo e, tenuto conto che all’interno del nostro gruppo abbiamo anche ragazzi che arrivano da zone di guerra, – prosegue – non si tratta solo di un percorso sportivo e formativo, ma anche altamente inclusivo».
E poi c’è il nome di Alghero ai massimi livelli della pallacanestro giovanile, con protagonisti i migliori talenti che rappresentano il futuro del basket e che hanno messo in campo spirito, cuore e determinazione. Il bilancio va ben oltre il punteggio del tabellone. Ogni sfida affrontata, lontani da casa, fuori dalla zona comfort, è motivo di crescita per i giovani cestisti.
«Il confronto con gli avversari, le conoscenze, le amicizie che nascono, - prosegue Antonello Muroni – sono fattori importanti. Si vengono a formare rapporti umani eccezionali, perché i ragazzi rimangono in contatto tra loro, hanno delle chat e si sentono quotidianamente. Le squadre incontrare in occasione di altri campionati, vengono a fare il tifo. Lo sport apre sempre nuovi orizzonti», chiude il coach Muroni.