Terza in campionato, finalista di Coppa Italia, vincitrice dei playoff del girone G, 2.000 spettatori di media che sono diventati 4.500 per la finale vinta sull'Afragolese per 2-1. Una società, Abinsula, che al primo anno di gestione del club rossoblù ha prodotto organizzazione, risultati e il ritorno in città della passione per la Torres. I criteri per compilare la graduatoria dei ripescaggi non sono chiarissimi e quest'anno si vuole dare la precedenza a chi retrocede dalla Lega Pro, ma se c'è una società che merita di andare in serie C fra tutte quelle non promosse direttamente dalla serie D è la Torres. Nessuno può vantare un seguito simile in casa e anche in trasferta, nonostante i tifosi rossoblù siano costretti ad affrontare maggiori disagi e spese quando si muovono verso il Continente, come accaduto per la finale di Coppa Italia giocata a Genzano.

Il presidente Stefano Udassi è stato chiaro: “Attendiamo la graduatoria e le rinunce dalla Lega Pro, ma noi ci siamo, la società, la squadra e un pubblico meraviglioso hanno detto che noi siamo pronti per stare tra i professionisti”.

Si spera solo che la Lega sia rapida nel comunicare le decisioni, perché paradossalmente è più difficile allestire una squadra per vincere la serie D che una in grado di salvarsi e persino fare i playoff in serie C dato che vi accedono anche la nona e decima classificata.

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